Emergenza sanitaria, Ugl a Musumeci: “Pronti a mettere in campo soluzioni”

 
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Oggi una riunione in remoto

Palermo. I vertici regionali e territoriali dell’Ugl sono pronti al dialogo con il governo dell’isola, per cercare soluzioni concrete di uscita dall’emergenza sanitaria. Questa mattina, i rappresentanti del sindacato hanno tracciato un bilancio dell’attuale situazione. Alla riunione, in remoto, ha partecipato il segretario confederale Andrea Alario. “Gli sviluppi dell’emergenza Covid e la continua crescita dei contagi in Sicilia, nelle prossime ore si potrebbe sfondare il dato dei 23 mila positivi, richiedono, oggi più di ieri, grande senso di responsabilità da parte di tutti, evitando strumentalizzazioni politiche che non servono – fanno sapere – non è il tempo della caccia alle streghe né quello di alimentare polemiche o scovare responsabili da sacrificare alle logiche della politica. In un contesto dove alla paura dei cittadini occorre dare risposte concrete e garanzie certe per contrastare la gravissima emergenza pandemica, l’Ugl rilancia il ruolo di cerniera tra la politica che decide ed il territorio che soffre ed è pronta al confronto per proporre idee e soluzioni per superare la crisi e rilanciare il mondo del lavoro. L’Ugl, con chiarezza e risolutezza, chiede al presidente Nello Musumeci un nuovo slancio, un cambio di marcia, una rinnovata intorlocuzione per costruire insieme un percorso di fine legislatura che interessi ai cittadini e ai lavoratori che hanno dato fiducia a questo governo. Pronti ad affrontare i problemi della sanità, del trasporto, della scuola, del turismo e dei servizi, dell’agricoltura, dell’industria, della pesca, del precariato, dei forestali, della povertà e del lavoro”.

L’Ugl vuole portare a Musumeci le istanze che arrivano dai territori. “La situazione è difficile e servono senso di responsabilità e capacità di ascolto verso le parti sociali nella gestione di questa che è una vera e propria guerra che lascia sul campo ogni giorno decine di vittime. La partita si gioca su due livelli di emergenza, sanitaria e socio-economica. Mettiamo a disposizione dell’esecutivo regionale e del governatore Musumeci le nostre idee e le nostre proposte che auspichiamo possano, in un incontro che chiediamo in tempi rapidi, tradursi in soluzioni condivise per il bene della Sicilia”.

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