Fasulo nega l’inciucio con i grillini e punge i democratici: “Al congresso c’è chi vuole taroccare le carte!”

 
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Fasulo sarebbe stato minacciato da Di Blasi

Gela. Negli ultimi giorni l’ex sindaco Angelo Fasulo, a poche settimane dal congresso cittadino del Partito Democratico, è tornato al centro delle vicende politiche. “Non ho parlato con nessuno di commissioni…”. Il suo nome è stato tirato in ballo, durante l’infuocato confronto in aula consiliare su commissioni e revisori dei conti, soprattutto quando si è trattato di denunciare l’inciucio tra Partito Democratico e Movimento 5 stelle. Il forzista Salvatore Scerra, non a caso, ha accusato i consiglieri grillini di aver “inciuciato” con lo stesso Fasulo e con i democratici a lui più vicini. “Un accordo sulle commissioni? Mi pare veramente una forzatura – spiega proprio l’ex primo cittadino – non ho mai parlato con nessuno di commissioni né può interessarmi, dato che si tratta di attività interne a Palazzo di Città”. L’accusa di essere lo stratega dell’intesa, in realtà, sembra ribaltare quanto denunciato dallo stesso Fasulo che, sulla sua pagina personale facebook, ha chiaramente additato una parte del Pd, pronta a stringere accordi con il sindaco Domenico Messinese. Insomma, da un lato artefice dell’intesa con i grillini e dall’altro oppositore rispetto a qualsiasi larga intesa con il sindaco a cinquestelle. Che succede?

“Assurdo che l’adesione di due consiglieri venga congelata!”. “Mi sembra molto strano che si faccia riferimento a me – continua – non sono candidato in nessuna competizione elettorale. Di certo, trovo assurdo che davanti ad un’unica griglia per le commissioni ci siano stati consiglieri che non l’abbiano votata così come trovo assurdo che venga congelata l’adesione al partito di due consiglieri comunali pronti a sposare la causa del Pd”.

“Una proroga è molto più trasparente di un affidamento diretto…”. Il giudizio di Fasulo sull’attuale gestione amministrativa dei cinquestelle è altrettanto netto. “Noi abbiamo prodotto fatti, loro stanno producendo polemiche a non finire – accusa – la commissione d’indagine sui rifiuti? Spero proprio che riesca a raggiungere obiettivi concreti. Mi piacerebbe confrontarmi sui dati della raccolta. Vorrei paragonare quanto fatto da noi e quanto, invece, sta facendo questa giunta. Secondo me, emergerebbero risultati veramente molto interessanti. Le proroghe del servizio che concedemmo alla Tekra sono tutt’altro che anomale. Fino a prova contraria, la Srr 4 è stata l’unica in Sicilia a bandire una gara d’appalto. Purtroppo, la mancanza del piano d’ambito ha rallentato tutto. Durante la nostra amministrazione siamo riusciti a dare in appalto il servizio di raccolta, dopo continue proroghe a due aziende che operavano in Ati ottenendo il servizio con ribassi minimi. La proroga ad un’azienda che si aggiudica in maniera assolutamente regolare la gara, con un ribasso del 13%, è molto più trasparente di un affidamento diretto”.

“Prima del congresso c’è già chi cerca di taroccare le carte”. A questo punto, almeno in casa democratica, decisivo sarà il congresso del 20 dicembre. “Le regole di un partito – conclude Fasulo – prevedono la presenza di un segretario e di un’assemblea. Di conseguenza, l’assenza di questi organismi non è affatto normale. Mi spiace constatare che ancor prima del congresso ci sia già chi cerca di taroccare le carte in gioco. E’ assurdo provare a svolgere un congresso cittadino del Partito Democratico utilizzando i dati del 2012, ovvero di tre anni fa”.    

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