Il primo giorno di scuola

 
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Il famoso libro “Cuore” di De Amicis (sicuramente letto da tutti noi quando eravamo ragazzi) inizia con queste parole: ”Oggi primo giorno di scuola. Passarono come un sogno quei tre mesivacanza. Mia madre mi condusse a scuola e io andavo di mala voglia”.

Il primo giorno di scuola materna può essere un po’ traumatico per il bambino perché non ha i genitori vicino, deve imparare a dividere le attenzioni della maestra e a utilizzare i giochi a turno con gli altri compagni. E, con la frequenza della scuola materna, trovandosi insieme a molti altri bambini, mette alla prova il suo sistema immunitario che lo deve proteggere da svariati agenti patogeni con i primi piccoli o importanti episodi febbrili.

Dopo il periodo passato nella scuola materna, con i primi compagni e le prime insegnanti, il bambino nella scuola primaria si trova con nuove maestre, nuovi compagni, nuovi orari. I primi giorni sono un passaggio fondamentale nel processo di crescita.

Ma questi cambiamenti possono causare nei bambini di 5-6 anni ansia e malumore. I cambiamenti da affrontare sono tanti e non tutti i bambini reagiscono alla novità nello stesso modo. In un primo periodo il bambino può avere delle difficoltà di adattamento al nuovo ambiente. In generale questi momenti di difficoltà  sono passeggeri,  ma bisogna stare attenti a non mettere ansia. E occorre non dimenticare di svegliarsi con calma,  preparare una ricca colazione e gustarla insieme a tutta la famiglia. In questo periodo possono evidenziarsi  disturbi dell’apprendimento o problemi di udito o di vista.

Occorre parlare con il bambino e ascoltarlo quando vuole raccontare le sue ansie, le sue paure, i suoi progressi di apprendimento a scuola. E’ contento di ciò che apprende specie quando vi sono i momenti di lavoro in piccoli gruppi e attività di lavoro in laboratorio (scienze, informatica, matematica, storia, musica, pittura…). Purtroppo dovrà assentarsi da scuola diverse volte perché varie malattie sono pronte ad aggredirlo in questo periodo di crescita.

Il passaggio alla scuola secondaria di primo grado è emozionante per il ragazzo. Lascia le maestre che lo hanno seguito per diversi anni e incontra nuovi insegnanti, i Prof e le Prof. L’emozione di frequentare un nuovo tipo di scuola può comportare un cambiamento nell’assunzione dei pasti con una diminuzione dell’appetito. Tale disturbo, negli anni successivi, può accentuarsi fino alla anoressia e alla bulimia. Nella fascia di età 10-14 anni, fra le malattie più frequenti vi sono l’asma e la rinite allergica, ma anche le congiuntiviti  e alcune malattie esantematiche. Vi è anche un notevole cambiamento dell’aspetto morfologico.

Il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alle scuole superiori è segnato spesso da molte preoccupazioni che riguardano il rapporto con i ragazzi più grandi, l’eventuale bullismo e il carico di studi. Tutto ciò è motivo di ansia per lo studente e la famiglia. L’inizio della frequenza delle scuole superiori è l’inizio di un nuovo importante periodo della propria vita per la conoscenza di nuove persone e nuovi stimoli. Nei primi giorni occorre fare conoscenza con i nuovi compagni e possibilmente sedersi accanto a uno che si conosce. Cercare di fare buona impressione ai Prof e ai propri compagni nel modo di comportarsi. E per un buon apprendimento occorre ascoltare attentamente le spiegazioni dei Prof e prendere appunti e non aver paura di fare domande se non si capisce qualcosa.

“La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo”
Malcom X- (attivista statunitense a favore dei diritti degli afroamericani e dei diritti umani in genere).

Dottor Antonino Bianca Pediatra
http://www.studiomedicobianca.it

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