Il sindaco rinuncia all’indennità per aprire l’asilo comunale

 
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Sefro. A Sefro riapre l’asilo, grazie al sindaco, anzi grazie ai suoi soldi. Giancarlo Temperilli ha rinunciato all’indennità per far riaprire l’istituto e pagare anche mensa e scuolabus

. Sefro, piccolo comune dell’entroterra montano di Macerata, ha solo 425 abitanti. Il sindaco Temperilli, eletto con una lista civica, ha vinto la battaglia sulla quale aveva impostato la campagna elettorale: riaprire l’asilo trovando minimo otto iscritti, come impone la normativa sugli asili di montagna.”Ad aprile – spiega – l’asilo era stato chiuso perché si erano iscritti solo cinque bambini. A settembre invece in classe ci saranno 11 alunni, ai quali il Comune pagherà la mensa e il trasporto scolastico”. ”Sono stato eletto sindaco il 25 maggio, e mi sono subito attivato. Due giorni dopo, il 27, sono andato a parlare con la preside di Castelraimondo e con lei abbiamo concordato di fare un tentativo per riaprire la struttura. Mi sono impegnato per mettere insieme il numero minimo di iscritti per tenere aperto un asilo di montagna”.Lo sforzo è andato a buon fine ”perché ho rinunciato al mio stipendio per coprire i costi della mensa e dello scuolabus”. Temperilli è ottimista anche per il futuro: ”In questi ultimi due anni abbiamo avuto numerose nascite, che fanno ben sperare. Con i servizi con i Comuni vicini, il nostro asilo potrebbe diventare l’asilo di tutti perché ha una struttura con un grande giardino che i paesi limitrofi ci invidiano”. (fonte Blitzquotidiano.it

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