La commissione bilancio parte senza il dem Orlando, “rinuncio ai lavori e al gettone”: Di Modica, “ci sono atti importanti…nessun inciucio per la mia presidenza”

 
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Gela. Non hanno ancora avviato l’attività a pieno regime, ma in commissione

comunale bilancio non mancano i mal di pancia, perlomeno a sfondo politico.

“Non parteciperò ai lavori”. Prima di Ferragosto, con l’avvento della nuova composizione scaturita dall’intesa bipartisan raggiunta in aula consiliare, la presidenza è andata all’indipendente Angela Di Modica, con i voti favorevoli del grillino Angelo Amato e dell’esponente di centrodestra Salvatore Sammito. La vicepresidenza, invece, è rimasta alla dem Romina Morselli, unica superstite rispetto all’originaria composizione. I primi intoppi, però, arrivano dall’altro membro dem della commissione, il vice capogruppo del Pd Carmelo Orlando. “Ribadisco che non prenderò parte ai lavori della commissione bilancio, anche perché non voglio gettoni di presenza per temi che non sono di mia competenza – spiega – avevamo fatto un ottimo lavoro in commissione sviluppo economico e, alla fine, solo per punire il Pd, mi ritrovo in commissione bilancio, ambito per il quale non ho alcuna competenza. Peraltro, la presidenza alla Di Modica era già scontata, come da accordi trasversali chiusi a danno del Pd”. Quindi, Orlando, che lo aveva già deciso dopo lo smembramento della commissione sviluppo economico, non parteciperà ai lavori della nuova commissione bilancio.

“Pronta a collaborare con tutti”. “La commissione – dice invece il neo presidente Angela Di Modica – non è un organo tecnico ma solo politico. Tutti noi diamo un contributo e sarà importante anche quello di Carmelo Orlando. La mia presidenza non è frutto di un accordo politico o di un inciucio, i colleghi Amato e Sammito mi hanno votata per le competenze che ho in materia, nient’altro”. In ogni caso, la commissione bilancio potrebbe operare con un componente in meno, data la volontà di Orlando. “Io sono pronta a collaborare con tutti – conclude Di Modica – abbiamo già importanti scadenze. Valuteremo il regolamento per la definizione agevolata delle pendenze tributarie tra Comune e cittadini. Inoltre, vogliamo verificare i contenuti del rendiconto 2016, non ancora approvato in aula, e dobbiamo capire che tempi ci saranno per il bilancio di previsione 2017, per la cui procedura è già stato nominato un commissario regionale. Sono scadenze fondamentali”.

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