La morte dell’operaio Giuseppe Lauria, tredici ex manager Eni ancora davanti al gup: sono accusati di omicidio colposo

 
0

Gela. Torneranno davanti al giudice dell’udienza preliminare a settembre.


Il verdetto di non luogo a procedere è stato annullato. Dopo l’annullamento in Cassazione del verdetto di non luogo a procedere impugnato dai pm della procura, si riapre il caso di tredici imputati, tutti ex manager e tecnici di Eni, accusati dell’omicidio colposo dell’operaio Giuseppe Lauria. L’ex lavoratore dell’indotto di raffineria, dopo oltre vent’anni di servizio nella fabbrica di contrada Piana del Signore, venne colpito da gravissime patologie che lo hanno stroncato. Per i magistrati della procura, che hanno chiesto ancora il rinvio a giudizio degli imputati, non sarebbero state adottate tutte le necessarie misure di precauzione e sicurezza, finalizzate ad impedire che Lauria venisse a contatto con pericolose sostanze e con le esalazioni del ciclo produttivo. Davanti al gup, dovranno nuovamente presentarsi Gregorio Mirone, Giancarlo Fastame, Giorgio Clarizia, Ferdinando Lo Vullo, Giuseppe Salvatore Genitori D’Arrigo, Francesco Cangialosi, Renato Monelli, Marco Saetti, Giuseppe Farina, Salvatore Vitale, Luciano Di Buò, Salvatore Maranci e Vito Milano. Per tutti, lo scorso anno, arrivò un verdetto di non luogo a procedere. Il magistrato non avrebbe individuato un nesso tra le cariche rivestite dai tredici e quanto accaduto all’operaio. Il giudice dell’udienza preliminare rinviò a giudizio solo Giovanni Pannuzzo, Salvatore Turturici, Leonardo Baccone e Rocco Questante, referenti delle aziende dell’indotto alle cui dipendenze lavorò Lauria. Per loro, il dibattimento si è già aperto. A settembre, quindi, gli imputati torneranno in aula. La moglie e i figli di Lauria sono parti civili con gli avvocati Adriano Falsone e Giuseppe Licata. Nel pool di difesa, invece, ci sono i legali Gualtiero Cataldo, Luca Mirone, Carlo e Luigi Autru Ryolo, Carlo Federico Grosso, Attilio Floresta, Piero Amara e Alessandra Geraci.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here