Mancini “Nations League e vincere fino ai Mondiali”

 
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MILANO (ITALPRESS) – “Ha ragione Luis Enrique, prima o poi perderemo. A noi però piacerebbe andare avanti così fino a dicembre 2022, ma sappiamo che non sarà così semplice”. Così il ct della Nazionale, Roberto Mancini, in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Uefa Nations League contro la Spagna, in programma domani sera alle ore 20.45 a Milano: “Vogliamo vincere sempre e continuare a migliorare il record di 37 risultati utili consecutivi, sappiamo che dipenderà parecchio da noi. Noi dobbiamo pensare che vogliamo vincere la partita di domani per andare in finale”. Per quel che riguarda la formazione, il Mancio, privo di Immobile e Belotti, dice: “Abbiamo qualche problema in attacco, abbiamo un centravanti che potrebbe essere Kean, l’altro Raspadori. Ci sono diverse possibilità, vedremo quale potrà essere la migliore per la semifinale di domani”. Il tecnico azzurro ha poi commentato la convocazione di Dimarco e il mancato inserimento in lista di Tonali: “Dimarco lo feci debuttare io in Serie A, lo conosco benissimo come giocatore. L’ho convocato perchè sono passati un pò di anni e mi faceva piacere vederlo. Tonali? E’ giusto averlo lasciato all’Under 21, hanno due gare importanti”. In conferenza stampa anche il capitano azzurro, Giorgio Chiellini. “La semifinale fu una partita difficile, dovremo essere bravi e avere un pò più di lucidità durante la fase di costruzione, con un bel pò di rispetto per la Spagna, ma dobbiamo riuscire a gestire meglio le varie fasi della partita. La finale di Kiev contro la Spagna nel 2012 è la gara che mi evoca i peggiori ricordi, i migliori invece arrivano dalla semifinale di Euro2020. La gara in cui abbiamo dominato è stata durante l’Europeo del 2016”. Il difensore della Juve ha parlato anche degli insulti rivolti a Koulibaly durante Fiorentina-Napoli. “Gli episodi razzisti sono inaccettabili, ci deve essere uno sforzo da parte di tutti. Servono leggi e regole che devono essere applicate. Da italiano e toscano mi sono vergognato. In Europa parlano dell’Italia come un paese razzista, stiamo dando una brutta immagine di noi stessi. Per risolvere le cose però ci sono persone più adatte di me, bisogna applicare le leggi”. (ITALPRESS).