Dati conformi alle normative ma i bagnanti si dicono contrariati

 
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Gela. Ancora lamentale tra i bagnanti che dicono di non poterne più delle acque inquinate. In questi giorni in acqua sono state trovate almeno dieci meduse e alcuni pesci morti.

I turisti che scappano dal mare perché troppo sporco rappresentano una “ferita” per la città . I tratti di mare colpiti da schiuma e pesci morti sono quelli frequentati da migliaia di persone soprattutto nel fine settimana. I bagnanti si dicono preoccupati per le condizioni in cui versano le acque che bagnano la nostra fascia costiera e ritengono la situazione intollerabile. Sono tanti i cittadini che in questi giorni di forte caldo affollano le spiagge costretti a vivere il malcontento per  lo scenario che si presenta dinanzi ai loro occhi.

Il mare è una delle maggiori risorse e rappresenta anche una importante fonte di reddito per tanti imprenditori che hanno deciso di investire sulla nostra fascia costiera. I punti sensibili rimangano la località di Macchitella e la foce del fiume Gattaneo. Il Dipartimento di prevenzione-Igiene Pubblica dell’Asp Cl 2 di Caltanissetta ha comunicato però i risultati dei prelievi relativi ai campioni di acqua di mare di alcuni punti del litorale gelese. I risultati ottenuti sui campioni di acqua prelevati presso il Lido Macchitella e a ovest del Porto Rifugio in data 27/06/2012 sono conformi ai parametri batteriologici previsti dal Decreto Interministeriale 30/03/2010.

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