Gela. Fuga dei medici specialisti e calo dell’assistenza ospedaliera.
A lanciare l’allarme è Carmelo Iacono, direttore generale dell’Asp cl2, intervenuto ieri mattina durante il convegno sul trattamento delle fratture del femore promosso dall’Ortopedico Salvatore Loggia in occasione della giornata traumatologica gelese in collaborazione con il centro ortopedico Aliotta. Alla presenza dei professori Giuseppe Sessa e Max Morandi, ma soprattutto di Giuseppe Arancio, deputato del Pd all’Ars, il manager ha accusato il governo regionale di avere ridotto le risorse economiche destinate alle scuole di specializzazione erogano delle borse.
“Vi saranno nuovi concorsi e quindi nuovi posti di lavoro – spiega Iacono – però mancano gli specialisti. I posti vengono assegnati dal Ministero e la Regione invece di integrare le somme ha ridotto le borse. E’ un atto politico che pagheremo con l’assenza di personale e un calo dell’assistenza”.
Il convegno, che ha richiamato in città i massimi esponenti sanitari della traumatologia del territorio, ha permesso di evidenziare la riduzione della migrazione sanitaria dall’unità operativa di Ortopedia del presidio “Vittorio Emanuele”.
Secondo il dirigente del reparto di Ortopedia, Salvatore Loggia, “il congresso ha avuto lo scopo di portare all’attenzione degli operatori sanitari che il concetto del trattamento del poli-fratturato è cambiato, cosi come la tempistica. Le strutture e le figure che partecipano al trattamento del paziente devono adguarsi e aggiornarsi, lavorando in sinergia.
