Pd alla resa dei conti? Assemblea si preannuncia decisiva: Orlando, “io sono con Siragusa”

 
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Il consigliere Pd Gaetano Orlando

Gela. In settimana, i dem locali dovrebbero tracciare il futuro più immediato. Sono attesi dall’assemblea, per ora confermata. E’ stata convocata dal segretario cittadino Guido Siragusa, che già da tempo è convinto della necessità di scoprire tutte le carte del mazzo democratico. Il Pd locale, che lo scorso anno non riuscì ad arrivare al seggio all’Ars, non è sicuramente un partito pacificato e l’esito delle primarie, che anche a livello locale hanno sorriso al segretario nazionale Elly Schlein, ha rafforzato i distinguo. Siragusa è riuscito a strutturare una segreteria, fatta quasi del tutto da esponenti dell’area Schlein. Al termine delle primarie, tanti hanno inneggiato al cambiamento e alla discontinuità interna. Ci sono però anime che non sembrano affatto convinte della strada intrapresa da Siragusa e dal gruppo dirigente. Su tutti, l’ex segretario provinciale Peppe Di Cristina, ora nella direzione nazionale del partito. Il mancato raggiungimento del seggio all’Ars lo portò alle dimissioni, poi concretizzate nei mesi successivi. Il partito ha cambiato pelle anche a livello provinciale ma si tratta di equilibri che soprattutto in città potrebbero rivelarsi non così solidi mentre sullo sfondo ci sono le “correnti” che iniziano ad incalzare. Non solo l’area che si rifà a Di Cristina ma anche quella che guarda all’ex parlamentare Ars Miguel Donegani, fondatore di “Progressisti e rinnovatori”, sono fattori da non trascurare. Fino ad oggi, Siragusa ha tracciato un percorso di condivisione nel centrosinistra. Ha spinto per un dialogo attualmente in atto con altre forze di area e con quelle civiche, oltre che con il Movimento cinquestelle. La linea della “responsabilità” in consiglio comunale, che ha poi condotto alle dimissioni del sindaco Lucio Greco, porta anche la sua firma politica. La segreteria, adesso, potrebbe essere a rischio?

“Io sono con il segretario Siragusa – dice il consigliere comunale Gaetano Orlando – non ho nulla contro il passato e contro amici come Peppe Di Cristina e Giuseppe Arancio. Rappresentano lo zoccolo duro del partito. Però, Siragusa ha dato quella discontinuità che era necessaria. Sta coalizzando le forze di centrosinistra e penso che sia questa la via giusta. Escludo che la sua segreteria possa essere a rischio. Stiamo lavorando per un centrosinistra unito che riesca a battere il centrodestra”. Tra i dirigenti più vicini alla segreteria di Siragusa, c’è la convinzione che il partito non possa essere guidato dall’esterno o da correnti che puntino magari a far passare la candidatura di altri esponenti che si stanno muovendo non più sottotraccia, ancora con un ruolo nella struttura dirigenziale. L’assemblea potrebbe essere un passaggio decisivo. Se la segreteria attuale venisse messa in discussione, anche gli altri pezzi progressisti e civici potrebbero iniziare a riflettere sul dialogo in corso, con esiti non così scontati. “Ogni scelta deve essere collegiale – conclude Orlando – e questo vale anche in un’alleanza di centrosinistra. Nessuno può pensare di imporre candidature non condivise”.

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