Quattro secoli di devozione, la città celebra il compatrono SS Crocifisso

 
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Gela. Il miracolo Crocifisso del 1500 proveniente dalla Magna Grecia ancora oggi è oggetto di devozione e fede. Da oggi la chiesa del Carmine celebra il compatrono della città, il santissimo Crocifisso, con una serie di celebrazioni religiose che avranno il loro clou l’11 gennaio.

Le iniziative si svolgeranno nella parrocchia del Carmine retta da padre Bentivegna e padre Lino di Dio. Nell’archivio storico parrocchiale sono conservati gli atti del processo canonico dei testimoni della trasudorazione di sangue avvenuta dal 27 al 31 Marzo 1602 così come l’atto del patrocinio del SS. Crocifisso che nel tremendo terremoto del 1693 ha preservato incolume la città. Oggi alle 10,30 ci sarà la celebrazione eucaristica con la partecipazione dei marinai gelesi. L’8 gennaio inizierà il triduo di preparazione con il canto della tradizionale Coroncina e alle 18 la celebrazione eucaristIca con l’affidamento dei bambini battezzati durante il 2011. Seguirà il concerto “Vexilla Regis” realizzato dalla Corale Polifonica «Perfecta Laetitia». Il 9 la santa messa alle 18 con la presenza degli ammalati. Alle 19,30 si terrà in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Piazza Armerina, una conferenza sul titolo «La spiritualità della Croce nell’esperienza di Monsisgnor Mario Sturzo». Relazioneranno monsignor Roberto Cona, primo segretario della Nunziatura Apostolica in Marocco, don Luca Crapanzano, docente in Teologia Morale e don Pasquale Bellanti, direttore dell’istituto di Scienze Religiose di Piazza Armerina. Il 10 alle 18 si terrà la celebrazione Eucaristica animata dalla Pastorale Familiare Diocesana e l’atto di affidamento delle famiglie e dei fidanzati a Gesù Crocifisso, alle 20,30 seguirà l’Adorazione Eucaristica. L’ 11, giorno della festa, seguiranno le messe delle  6 – 7,30 – 8,30 – 9,30, alle 10,30 il Solenne Pontificale presieduto dal Vescoco Mons. Pennisi, alle ore 12 la Messa con il canto del Te Deum. Alle 15 l’adorazione della Croce, alle 17 e alle 18,30 le altre Messe. Il triduo sarà predicato dal domenicano padre Vincenzo Nuara – officiale alla Pontificia Commissione “Ecclesia Dei” della Congregazione per la Dottrina della Fede – Vaticano.

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