Palermo. I sondaggi vanno presi sempre con molta cautela, perché spesso commissionati da una precisa parte politica. L’ultimo in ordine di tempo diffuso è stato effettuato da Ipr marketing, secondo cui se si votasse oggi per eleggere il nuovo presidente della Regione Siciliana,
si profilerebbe un testa a testa tra il candidato di Pd e Udc Rosario Crocetta, al 27% e Nello Musumeci, sostenuto da Pdl, La Destra e Pid, che lo tallona a un punto di distanza al 26%. Il leader di Grande Sud Gianfranco Micciche’, sostenuto anche dagli autonomisti di Lombardo e da Fli, si attesta al 19%; il candidato di Sel e Idv, Claudio Fava, e’ al 14%. Il candidato del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancellieri sarebbe al 9 per cento. Le percentuali di gli altri candidati sommate arriverebbero al 5 per cento. Le cose possono però cambiare. Da ieri infatti il patto tra Dalla Chiesa, Borsellino, Orlando e Fava, come la vecchia Rete, potrebbe calamitare i voti di quella sinistra e del Pd scontenta dell’alleanza con l’Udc e l’ex Pdl Nello Di Pasquale, così come l’antipolitica potrebbe fare alzare l’asticella dei voti ai Grillini. Senza dimentica che Miccichè non è ancora sceso in campagna elettorale. Insomma gli equilibri sono sottili e mutevoli. Soprattutto sia ha la sensazione che il popolo siciliano non abbia i prosciutti agli occhi e difficilmente si farà incantare dalle facili promesse.
