Stretta su chi rientra in città, polizia: “Devono dichiararsi oppure arresto o ammenda”

 
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Gela. Chi rientra nel territorio locale, provenendo dalle aree a contenimento rafforzato, deve darne comunicazione ufficiale alle forze di polizia. Lo stesso vale per chi debba spostarsi verso quelle aree. Ora, arriva la stretta anche in città, dopo il decreto ministeriale. “Le Forze di Polizia hanno l’onere di ricevere la comunicazione imposta quale misura di contrasto del Covid-19. Pertanto, anche in provincia di Caltanissetta, chiunque giunga dai territori della regione Lombardia, dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli Padova, Treviso e Venezia, o intenda lì recarsi, deve darne avviso all’autorità del luogo di partenza tramite un’autodichiarazione (scarica il modello al seguente link https://questure.poliziadistato.it/statics/34/modelloautodichiarazione.pdf?lang=it) da consegnare alle Forze di Polizia – si legge nella comunicazione ufficiale diramata dalla polizia – gli uffici ai quali consegnare l’autodichiarazione sono gli U.R.P. della Questura e dei Commissariati di Gela e Niscemi, il Posto Polfer presso la Stazione Ferroviaria del Capoluogo e tutte le Stazioni dei Carabinieri della Provincia. Chi produrrà l’autodichiarazione ne otterrà ricevuta”.

Chiunque non dovesse adempiere, andrà incontro all’arresto fino a tre mesi o ad un’ammenda fino a 206 euro.

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