Studenti del primo comprensivo portano in scena “I have a dream”

 
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un momento dello spettacolo portato in scena dagli studenti del primo comprensivo

Gela. Si è concluso questa mattina, con uno spettacolo aperto alla città, un importante progetto dell’istituto primo comprensivo diretto da Rosalba Marchisciana. I giovanissimi attori hanno portato in scena lo spettacolo teatrale “I have a dream”. E’ lo stesso spettacolo che gli ha fatto aggiudicare il terzo posto al festival nazionale della legalità “Talè, Talè, Talia” che si è tenuto a fine aprile al Teatro Garibaldi di Enna. Non solo il terzo gradino del podio ma anche tre premi individuali per questi attori in erba. Fare studiare teatro, musica e canto ai giovani studenti è un modo per educarli a condividere e misurarsi con se stessi e con gli altri. E’ un’occasione, come ha evidenziato la dirigente durante il suo discorso di apertura, per crescere e riconoscersi come portatori di Valore. “Il Teatro, ha affermato la dirigente Marchisciana, come metodologia per promuovere la trasversalità delle discipline. Impegnarsi, riflettere, attivare competenze, acquisirne di nuove”. E a guardarli su quel palco, non possiamo che dare ragione alla loro dirigente, una donna instancabile che vuole cambiare a tutti i costi la convinzione che gli istituti scolastici di periferia hanno meno da offrire rispetto a quelli più blasonati. La politica adottata dal primo comprensivo è quella di offrire ai giovanissimi studenti quante più opportunità possibili di apprendimento e riscatto.

La scuola è inoltre impegnata nel progetto “Tutti insieme per gioco”  che vede insieme associazioni e scuole impegnati a fare rete per sostenere i minori e le famiglie, offrendo loro servizi ed attività che li possano aiutare nei momenti di difficoltà. Si tratta di un progetto selezionato dall’impresa sociale “Con I Bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Questa mattina, è stato inoltre presentato il campus estivo denominato “la cittadella educativa” che si realizza grazie alla fattiva collaborazione tra la scuola, le famiglie e la parrocchia. Importante il sostegno di don Giorgio ai suoi ragazzi: “Andiamo avanti tutti insieme, riscattiamo i nostri quartieri e aboliamo certe convinzioni”. A chiusura dello spettacolo, alcuni studenti che si sono distinti per capacità e senso civico, sono stati premiati con una borsa di studio donata dalla famiglia dell’avvocato Giovanni Casano.

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