Troppi errori nell’uso del congiuntivo, insegnante fonda una associazione

 
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Gela. E’ rimasta inorridita dall’uso improprio del congiuntivo. Provando sdegno per le numerose persone che incappano nell’errore grammaticale. Con queste motivazioni, un’insegnante, Rosalba Occhipinti, del quarto circolo didattico della scuola “Luigi Capuana”, ha deciso di fondare un’associazione per salvare il congiuntivo.

I primi soci sono stati gli alunni della sua classe: la 5°. L’idea provocatoria e allo stesso tempo costruttiva, non è passata inosservata nella scuola di Gela. In pochi giorni l’associazione “pro congiuntivo” ha raccolto numerosissime adesione e si appresta a promuovere dei eri e propri eventi. Aperta a tutti gli studenti ha già un suo presidente, la stessa insegnante Occhipinti, e un consiglio direttivo, decisi a portare avanti l’unico obiettivo di “difendere e diffondere l’uso del modo congiuntivo”.

“L’associazione nasce – scherza l’insegnante Occhipinti – perché abbiamo preso a cuore le sorti del congiuntivo. Con i miei alunni della classe 5A cerchiamo di eliminare le cattive abitudini e gli errori più diffusi”.

Martedì prossimo, è previsto il primo vero evento con una prova scritta dei partecipanti subito sposata dal locale club service Kiwanis che ha voluto patrocinare l’evento. Nell’auditorium del liceo psicopedagogico di Gela, si terrà una gara e per correggere tutti gli elaborati è stata organizzata una giuria d’eccezione composta da: Carmelo Guastella, reggente al quarto circolo didattico e dirigente del liceo scientifico Elio Vittorini, i docenti Francesco Giardino, Lina Orlando e Rita Spataro, oltre al giornalista Andrea Cassisi.

“I primi cinque classificati saranno sponsorizzati dal Kiwanis – ammette l’insegnante Occhipinti – Spero di coinvolgere altre classi. L’associazione nasce dall’avere costatato che il congiuntivo è diventato un’utopia. Voglio che almeno i miei alunni si salvino. C’è da avere paura, molti adulti lasciano rabbrividire. Vedere la nostra lingua bistrattata mi ha dato forza”.

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