Una “app” per confrontarsi e lanciare idee, Peppe Di Dio punta sulla multimedialità

 
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Gela. Il movimento Articolo 4 gelese non traghetterà verso le acque agitate Pd, come sancito in sede regionale. Non ci saranno le nozze Fasulo-Di Dio. Ognuno correrà per la propria strada.

“Non abbiamo lasciato Articolo 4- sottolinea il candidato sindaco Peppe Di Dio – ma di certo non confluiremo nel Pd. Stiamo lavorando su due liste, una delle quali si chiamerà Reset 2.0. Stiano tutti tranquilli. Io vado avanti e continuo a lavorare sul programma”.

Campagna elettorale 2.0. Peppe Di Dio ha già un primato. E’ il primo politico con una “App”. Si chiama “Peppe Di Dio” ed è disponibile sulle piattaforme Android ed Apple. Bastano pochi istanti per scaricarla sul proprio smartphone. “E’ un regalo di Carlo Giovannelli, esperto di comunicazione – spiega – la app mi consentirà di avviare un confronto sano con gli elettori superando le logiche a volte “sporche” postate su facebook. I cittadini troveranno il programma e potranno rivolgermi domande”. 

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