“Una presa in giro dal centrodestra”, Farruggia: “Coerenza? Allora FI non sarà nell’alleanza”

 
0
Il consigliere M5s Virginia Farruggia

Gela. Il centrodestra intransigente che apre ad un approccio meno inflessibile sugli atti per la città e si pone quasi come “garante” politico, fa porre non pochi paletti a chi in questi mesi ha agito in consiglio per assicurare la tenuta dell’aula e l’approvazione di provvedimenti decisivi. “Mi viene da pensare – dice il consigliere M5s Virginia Farruggia – che probabilmente solo ora il centrodestra ha compreso che la funzione di ogni consigliere è di operare nell’interesse della città. Forse, i consiglieri di centrodestra l’avevano dimenticato quando non hanno votato il Piano economico finanziario o la successiva variazione. Penso l’avessero dimenticato anche quando hanno insistito con veemenza sulla sfiducia, che se fosse passata, tra le altre cose, avrebbe messo in bilico il futuro dei tanti dipendenti della Ghelas. Certe affermazioni sono vere e proprie prese in giro”. L’esponente pentastellata, inoltre, rimarca la sussistenza di chiare incoerenze politiche.

“Come si fa a dire che il dialogo ci potrà essere solo con chi ha preso una posizione netta contro l’amministrazione comunale? – continua – quindi, devo dedurre che in questo centrodestra non ci sarà spazio per Forza Italia, dato che il parlamentare Michele Mancuso aprì non una porta ma l’intera casa all’amministrazione Greco. Noi, siamo sempre stati in maniera coerente all’opposizione e non certo per danneggiare la città. Altro che stampelle dell’amministrazione comunale. A questo punto, non resta che attendere per capire quali saranno gli atti che il centrodestra deciderà di votare”. L’opposizione, a maggior ragione dopo le scelte sulla mozione di sfiducia, è chiaramente spaccata in due. Il centrodestra dei partiti e l’asse progressisti-civici sono agli antipodi e le distanze politiche appaiono veramente siderali. Concetti che sono stati ribaditi, ieri sera, al termine di un confronto tra i consiglieri che guardano al centrosinistra e i civici di “Una Buona Idea”. La scelta della “responsabilità” non viene messa in discussione ma sugli atti non c’è alcun impegno a priori con l’amministarazione. Approccio che varrà pure per il rendiconto.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here