“Variazione per i giovani sportivi grazie ai consiglieri presenti”, Incardona: “FdI fa solo populismo”

 
0
L'assessore Salvatore Incardona

Gela. L’anno che si chiude è stato tra i più difficili a Palazzo di Città, scosso dalla crisi finanziaria e dal dissesto che è stato ufficializzato dal consiglio comunale. L’ultima seduta del 2023 dell’assise civica ha determinato l’approvazione di due variazioni di bilancio, compresa quella che assicura la copertura per i voucher destinati ai giovani atleti. Proprio il capitolo delle variazioni, a seguito della crisi finanziaria, è diventato quasi cruciale. La variazione per i voucher è stata portata in aula dal settore sport, turismo e spettacolo, retto dall’assessore Salvatore Incardona. L’esponente della giunta Greco, come fatto anche ieri nel corso della conferenza stampa indetta dal primo cittadino, di fatto conferma la direzione anche politica intrapresa dalla giunta. “Ringrazio i consiglieri comunali che hanno votato la variazione di bilancio nell’ultima seduta dell’anno del civico consesso – dice – permetterà ai ragazzi della città, di età compresa tra i 6 e 16 anni, di usufruire dei voucher per praticare sport. Come al solito, Fratelli d’Italia, che tanto si preoccupa della legittimità o meno degli atti, non ha avuto il coraggio politico di presentarsi in aula e votare a favore di una variazione che ha ricevuto il parare favorevole di tutti gli organi di controllo, compresi i revisori”. Incardona, di recente, si era espresso decisamente contro la strategia del centrodestra, che non ha partecipato alle ultime riunioni del consiglio, quasi del tutto concentrate sulle variazioni e sulla rideterminazione di Imu e Irpef (misura imposta dal dissesto). “È chiaro che chi si autocandida a governare la città sta allo stesso tempo prendendo in giro la comunità, rimanendo ancora alle vecchie logiche politiche che hanno affossato proprio la nostra città. Mi auguro che con il nuovo anno – conclude Incardona – possano iniziare a fare politica, perché ad oggi hanno fatto solo quello che gli riesce meglio, becero populismo”.

Il discrimine politico dal centrodestra intransigente è sempre più netto, testimoniato anche da quanto riferito da un’altra anima dei pro-Greco, l’esponente di “Azione” Luigi Di Dio, che proprio sulle variazioni per i progetti ha parlato di un “centrodestra imbarazzante”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here