Gelensis Populus:”Cosa vogliono fare i candidati sindaco per i Liberi Consorzi?”

 
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Gela. Un giro di consultazioni con tutti i candidati a sindaco. Lo ha deciso il coordinamento “Gelensis Populus”

con l’obbiettivo di comprendere quali programmi abbiano i candidati sulla questione del libero consorzio locale. “GelensisPopulus”, dopo il referendum della scorsa estate, ritiene fondamentale la nascita del libero consorzio da costituire insieme ai comuni limitrofi. Cosi, parte la proposta di incontrare tutti i candidati alla poltrona di primo cittadino in vista della prossima scadenza elettorale. 

“È doveroso per noi tenere caldo l’argomento dei Liberi Consorzi – dicono – che ha portato ben 24mila gelesi lo scorso 13 luglio al voto referendario. Un successo, se si pensa che i cittadini andavano ai seggi spinti dal solo senso civico, e che si votava in una sola giornata. Le prossime settimane saranno decisive, perché il Governo Regionale tornerà a trattare la questione dopo l’approvazione della finanziaria, e in un clima segnato dalla recente bocciatura dell’articolo primo della legge presentata dalla Commissione affari istituzionali, presieduta dall’on. Antonello Cracolici”. “La nuova amministrazione dovrà probabilmente esprimersi definitivamente sul destino territoriale al quale la città dovrà legarsi, di certo questo non potrà più essere

orientato verso la vecchia provincia di Caltanissetta, ed il nuovo sindaco dovrà farsi promotore di tutta una serie di iniziative volte a riaggregare i comuni del sud catanese, oltre che di Niscemi e Piazza Armerina, per ribadire con forza alla Regione che il Libero Consorzio di Gela deve esistere”.

In questa cornice, il compito di Gelensis sarà quello di affiancare il nuovo sindaco ed il nuovo consiglio comunale di Gela per meglio gestire le varie iniziative di riavvicinamento con le città del nostro comprensorio. Sarà necessario, in oltre, riaprire  il dialogo con le vicine Mazzarino e Butera rimaste fuori dal Consorzio dei Comuni di Catania, cercando qualche soluzione per riavvicinare queste, anche dopo la scadenza dei termini stabiliti dalla L.R. n°8.

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