Gela. Avrebbero assaltato un furgone utilizzato per il trasporto di tabacchi, portando via l’intero carico oltre a diecimila euro in contanti. Per questa ragione, si è aperto il processo a carico degli ennesi Vincenzo Scivoli, Marco Gimmillaro e Davide Alessi. Sarebbero loro ad aver pianificato ed eseguito il colpo.
Il furgone venne preso di mira all’altezza di contrada Monachella. Armati di un fucile, riuscirono a portare via tabacchi per circa ventisettemila euro appena caricati da un operatore del settore che ha scelto di costituirsi parte civile. Durante l’udienza tenutasi davanti alla corte presieduta dal giudice Paolo Fiore, è stato sentito un investigatore della squadra mobile di Enna che mise sotto controllo i tre nell’ambito di una diversa indagine. “Li monitoravamo – ha spiegato – perché erano finiti al centro di un’altra inchiesta legata ai gruppi mafiosi della zona di Enna. Ci siamo accorti solo dopo del colpo al furgone anche perché l’auto che utilizzavano fu sottoposta ad intercettazioni ambientali”.
La difesa dei tre, comunque, ha posto diversi dubbi sulla ricostruzione dei fatti. Stando all’accusa, invece, il camion fu assaltato appena uscito da Gela con il carico di tabacchi già a bordo. I tre avrebbero successivamente cercato di piazzare la refurtiva in una rivendita della città.