Centro destra…atto terzo: al “Sileno” in cerca del leader ma porte aperte anche a Federico

 
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Gela. Dai consiglieri comunali Vincenzo Cascino e Salvatore Sammito fino agli esponenti locali di Forza Nuova.
E’ una questione di leadership? Il centro destra si è dato un nuovo appuntamento, questa volta convocato dal gruppo di Fratelli d’Italia. Non a caso, a coordinare i lavori sono stati Gaetano Minardi e Francesco Agati. Dalla sala dell’hotel Sileno esce l’ennesimo tentativo di dare un’organizzazione ad una destra, spesso piuttosto ai margini dello scenario politico della città. Da qualche settimana, si stanno ripetendo le iniziative. Prima, il deputato regionale di Forza Italia Pino Federico e poi, la chiamata informale di Maurizio Scicolone. All’hotel Sileno, invece, si sono susseguiti gli interventi di quelli che dovrebbero essere i nuovi portabandiera del centro destra, rivolto verso un’eventuale scalata a Palazzo di Città. I punti di partenza sembrano comunque chiari: collegialità nelle decisioni e leadership autorevole. All’incontro non ha preso parte il forzista Pino Federico che in più occasioni, dato il suo attuale ruolo anche in Forza Italia, ha rivendicato una sorta di leadership morale. Insomma, il candidato da appoggiare alle prossime competizioni elettorali dovrebbe essere lui. Ipotesi, però, scartata da molti, a cominciare dall’esponente dell’associazione Progetto Gela Maurizio Scicolone. All’hotel Sileno, si è visto l’ex candidato a sindaco Maurizio Melfa mentre non c’era l’altro concorrente alla poltrona di primo cittadino Lucio Greco, a sua volta uscito sconfitto dalle amministrative di un anno fa. L’avvocato, però, ha inviato alcuni suoi delegati, vicini ad Un’Altra Gela, lista voluta dallo stesso Greco. Insomma, è chiaro che si cerchi una sorta di guida per un centrodestra compatto. Può essere Pino Federico? Difficile che una soluzione simile possa essere accettata di buon grado, almeno da molti dei presenti al vertice convocato da Fratelli d’Italia. Ma è veramente questo il problema in casa centro destra? Non sembrano pensarla così gli esponenti di Destra in Movimento che anche dalla sala del Sileno hanno lanciato l’invito a mettere da parte velleità di candidature e a pensare ad un progetto su larga scala, anche su di un arco temporale che non vada necessariamente a coincidere con scadenze elettorali. Al pari di Pino Federico, i delegati di Un’Altra Gela presenti all’incontro hanno invece rilanciato la questione della leadership. Hanno voluto tirare la nuova volata all’avocato Lucio Greco? Un altro legale, Maurizio Scicolone, ha ripetuto che il centro destra non può essere organizzato da un leader non riconosciuto. L’oscuro cavaliere, espressione utilizzata da Scicolone per descrivere Pino Federico, incide e non poco nei progetti futuri del centro destra locale. Le porte del dialogo, come ribadito da Fratelli d’Italia, non sono chiuse a nessuno. Quindi, che ben venga l’avvio di una maggiore collegialità anche con Pino Federico. Sarà la strada giusta?

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