Crisi finanziaria, Ifel inizia approfondimenti: chiesti bilanci e documenti tributari

 
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La giunta e i funzionari durante il primo incontro con Ifel

Gela. Dagli ultimi bilanci approvati e fino al rendiconto 2021, passando per i dati della pressione tributaria e del recupero dell’evasione, sono tutti dati che il gruppo di esperti Ifel avrà dagli uffici comunali, per costruire un quadro sempre più fedele della situazione finanziaria del municipio. La richiesta è pervenuta ieri in Comune mentre il primo incontro vero e proprio con la fondazione di Anci, che supporta enti in crisi, si è tenuto martedì. L’amministrazione comunale, a cominciare dal sindaco Lucio Greco e dall’assessore al bilancio Mariangela Faraci, sembra piuttosto fiduciosa e gli esperti Ifel non escludono nulla. Anzitutto, si cercherà di chiudere prima possibile il rendiconto 2022. I riaccertamenti dei residui attivi e passivi, rivisti a seguito del parere negativo dei revisori, sono in fase di nuova definizione. I dirigenti e il segretario generale Carolina Ferro stanno verificando i numeri per chiudere e consentire che si possa passare al rendiconto 2022. Gli esperti di Ifel hanno chiesto di fare in fretta. Come potrà concludersi la lunga corsa verso il piano di riequilibrio è un quesito dalla risposta non scontata. Si tenterà di pervenire proprio al piano, anche se non sono da escludere altre opzioni, compresa quella di un’eventuale dissesto qualora non ci fossero le condizioni finali. “Indipendentemente dalla scelta, stiamo cercando di fare un buon lavoro per avere numeri chiari e certi – dice il sindaco Lucio Greco – abbiamo avuto un’ottima impressione dagli esperti di Ifel. Sono assolutamente qualificati per affrontare situazioni come quella che stiamo attraversando”. Gli uffici, sulla scorta della richiesta pervenuta proprio dal team di Ifel, stanno predisponendo la documentazione da inoltrare.

“Serve a ricostruire tutti gli aspetti del quadro generale del nostro ente – dice l’assessore Mariangela Faraci – certamente, ci hanno chiesto di accelerare sul rendiconto e penso che si potrà concludere a breve. Il dirigente Pino Erba e il segretario Carolina Ferro sono assolutamente impegnati su questo fronte. Questa situazione che si riscontra per il Comune è assai diffusa in tutta Italia e Ifel dimostra di avere esperti di assoluto livello. Ce la stiamo mettendo tutta per arrivare ad una soluzione e onestamente fa male leggere critiche gratuite che non traggono spunto da dati reali ed effettivi, quelli di un ente in difficoltà e che non ha la possibilità di agire in autonomia, proprio a causa di una situazione finanziaria molto complessa e delicata”. L’attività va avanti. Sulla carta, il termine ultimo per la presentazione del piano di riequilibrio è fissato a fine ottobre, così come indicato dalla Corte dei Conti. Rimane un traguardo che l’amministrazione tenterà di tagliare ma molto dipenderà dalle decisioni degli organi di controllo e degli stessi esperti di Ifel. Intanto, oggi, sono previsti incontri con i revisori dei conti.

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