Debiti enormi e aziende in vendita, 100 mila euro per serre e terreni a Mignechi: “Tanti sono in difficoltà”

 
0

Gela. Un’azienda agricola di contrada Mignechi finita in vendita per un valore di oltre centomila euro. “Concorrenza spietata”. E’ solo l’ultimo caso di una crisi che continua a colpire il settore in città. Finiscono al centro di procedure giudiziarie a causa di mancati pagamenti ai creditori e, soprattutto, per l’impossibilità di rientrare dai prestiti bancari. “I debiti in campagna ci sono e gli agricoltori ne piangono le conseguenze”. A spiegarlo è il presidente dell’ordine provinciale degli agronomi Piero Lo Nigro. “Nonostante la recente ripresa dei prezzi – dice – tante aziende continuano a segnare il passo. Non riescono a sostenere le spese. Per arrivare in un mercato nazionale come quello di Fondi, ci vuole un rincaro di almeno 30 centesimi per il trasporto su gomma. Le merci che a Fondi, invece, arrivano per via aerea da altri continenti come l’Africa hanno un rincaro minore e la concorrenza è sempre più intensa”.

Aziende in vendita e lavoro nero. Negli ultimi mesi, il numero di procedure giudiziarie avviate ai danni di imprenditori agricoli della zona non smette di crescere. “E’ vero – continua Lo Nigro – il fenomeno è preoccupante. La soluzione, però, può arrivare dai programmi di finanziamento europei come quelli per le coltivazioni biologiche. Non bisogna pensare ai nostri agricoltori come semplici sprovveduti, sarebbe un enorme errore”. La stagnazione dell’agricoltura produce fenomeni collaterali: il lavoro nero è una difficile realtà tra i campi della zona. Nelle scorse settimane, è stato il segretario provinciale della Flai Cgil Pino Lombardo a denunciarlo. “Siamo davanti – ha spiegato – a vere e proprie forme di schiavitù. Si lavora per 20 o 30 euro al giorno in condizioni terribili”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here