Disegna e produce abiti, il successo di Paola nella moda di Milano

 
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Gela. Ha coronato un sogno, vestendo le donne con abiti disegnati e realizzati con il suo nome. La stilista gelese Paola Zegovin vive a Milano ma la sua scelta imprenditoriale la costringe a spostarsi tra Shangay, Berlino, Parigi e Londra tra produzione e saloni internazionali della moda.

“Linee essenziali dal tono sofisticato, silhouette rigorose ma sensuali, per una velata femminilità”. Descrive con queste parole gli abiti che appartengono alla sua ultima collezione autunno-inverno la stilista gelese. Nella metropoli lombarda, capitale della moda, ha avviato il suo atelier nel 2006 e dopo avere proposto i suoi capi con esposizioni-evento in negozi temporanei si appresta ad inaugurare il primo punto vendita “Paola Zegovin city wear”. “A Natale ho deciso di iniziare inaugurando un negozio virtuale – dice la stilista Zegovin – ho già un sito dove a breve sarà possibile acquistare con prenotazioni on-line. Il prossimo anno prevedo il grande passo, con l’inaugurazione di un vero e proprio punto vendita a Milano dove ha sede il mio studio di progettazione”.  Il marchio registrato “Zp” identifica la linea di abbigliamento al femminile firmata Paola Zegovin.

Una professionista che ha lasciato la sua città per inseguire il sogno di diventare prima stilista e adesso produttrice dei suoi abiti. Ha deciso di vestire le donne, puntando alla femminilità con abiti capaci di esaltarne le curve  con un occhio di riguardo anche alla praticità. “Mi sono ispirata per la realizzazione della mia ultima collezione ai personaggi del capolavoro cinematografico Colazione da Tiffany – ammette Paola Zegovin – realizzando una collezione total look dove primeggia un piumino realizzato con una tecnica innovativa “ad iniezione diretta” che consente di ripiegarlo in una piccola custodia ma indossato esalta la femminilità della donna evidenziandone le forme.

Entra comodamente in una bustina e diventa piccolo piccolo – precisa – gli abiti sono il punto di i ferimento della collezione. Uno più stretto ai fianchi si chiama Greta, l’altro caratterizzato da linee essenziali, Audrey”. Prima di dedicarsi interamente alla sua firma, Paola Zegovin ha lavorato per importanti aziende. “Da un mese ho deciso di lasciare la Pinko – conclude – importante azienda di Parma che ha ingaggiato la top model Naomi Campbell per promuovere il suo marchio. Adesso voglio dedicarmi interamente alla Paola Zegovin city wear”.

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