Equivoci politici nel Pd, Scepi va a Roma a fare cosa? Di Cristina, “è a tutti gli effetti componente dell’assemblea nazionale”

 
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Il segretario dei Giovani Democratici Stefano Scepi

Gela. “E’ a tutti gli effetti un componente dell’assemblea nazionale del Partito Democratico. Non siamo noi a dirlo ma i vertici nazionali e regionali del partito”.


Che ruolo avrà Scepi? Il segretario cittadino del Pd Peppe Di Cristina conferma la scelta del giovane Stefano Scepi, segretario cittadino dei Giovani Democratici, che sarà componente, a sorpresa, dell’assemblea nazionale del partito. Una soluzione escogitata dai democratici dopo le tante “gaffe” delle primarie di domenica scorsa in piazza Martiri della Libertà. In realtà, il “viaggio” di Scepi a Roma è stato messo in dubbio, almeno sul piano del ruolo ricoperto, da diversi esponenti del centrosinistra. Nelle ultime ore, infatti, è sorto il dubbio che Stefano Scepi fosse stato individuato come semplice osservatore, senza diritto di voto e di parola in assemblea, come indicato dallo statuto del partito. Insomma, un “contentino” politico al gruppo Di Cristina uscito male dopo l’annullamento del voto di domenica. “Sono assurdità – dice ancora Di Cristina – probabilmente, l’unico limite che avrà Scepi sarà quello dell’eventuale voto di sfiducia al segretario. Per il resto, è a tutti gli effetti un componente dell’assemblea nazionale”. Di certo, l’improvvisa “promozione” di Scepi, che alla fine non ha neanche partecipato alla competizione elettorale per l’assemblea, ha fatto storcere il naso a chi, invece, il voto l’ha sostenuto, sia nelle liste della mozione Emiliano sia in quelle della mozione Orlando.

Scepi ringrazia Renzi e Di Cristina. Stefano Scepi, in ogni caso, è già con la testa all’assemblea nazionale del Pd, dove entra in quota Renzi nonostante quanto accaduto alle primarie, con i vertici della segreteria cittadina schierati per Andrea Orlando. “Ringrazio il segretario nazionale Matteo Renzi – dice – e coloro che sono stati in prima linea per rendere realtà la mia nomina in qualità di componente dell’assemblea nazionale del Partito Democratico. E’ sicuramente un riconoscimento al lavoro svolto nel nostro territorio dai Giovani Democratici della provincia e della nostra città. Ringrazio inoltre, la direzione regionale, provinciale e cittadina del Partito Democratico ed in particolare il segretario cittadino Peppe Di Cristina, il quale facendo un passo indietro per la propria nomina a tale carica ha permesso di mettere in risalto la realtà giovanile che giorno per giorno stiamo costruendo. La vittoria di Matteo Renzi che si attesta al settante per cento è sicuramente un segnale forte anche in virtù del mio ingresso in assemblea in quota Renzi. Adesso bisogna prendersi la responsabilità di aprire una fase unitaria all’interno del partito stesso.Questa nomina è sicuramente positiva per la rete che rappresento e credo che adesso ci siano le possibilità concrete per far emergere a livello nazionale le problematiche del nostro territorio”.

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