“Ex dogana sia museo dello sbarco”, Scerra: “Soldi della città non per la campagna elettorale”

 
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Gela. “I soldi della città vanno difesi a tutti i costi e non devono servire alle campagne elettorali di qualcuno”. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Salvatore Scerra, martedì in aula nel corso del monotematico sui costi dei festeggiamenti dell’anniversario dello sbarco alleato, ha voluto fortemente che l’assise civica si pronunciasse sull’atto di indirizzo finale, targato centrodestra. Basi di partenza sono la tutela e la salvaguardia dei luoghi della storia locale, a partire dall’ex dogana e dal pontile sbarcatoio, proprio nel contesto degli eventi della seconda guerra mondiale. “Io spero che Eni prenda coscienza che la volontà del consiglio comunale va in controtendenza rispetto a quella dell’amministrazione comunale, che ancora una volta vorrebbe limitare l’evento dell’anniversario solo ad un semplice insieme di feste e manifestazioni. Se vogliamo una ribalta almeno nazionale – dice Scerra – dobbiamo preparare le condizioni non per ripartire ma per partire, visto che questa città non ha mai veramente puntato sulla propria storia. L’ex dogana deve essere acquisita dal Comune e diventare museo, della pace o dello sbarco, sarà la città a deciderlo. Sicuramente, Gela durante il secondo conflitto mondiale è stata tra le città che per prime sono state liberate. Quindi, perché non riqualificare l’ex dogana e trasformarla in museo della pace? Ci sono tutte le condizioni. Eni può sbloccare fondi per almeno un milione di euro, destinati proprio a queste finalità. Il pontile sbarcatoio va tutelato come bene storico e la Regione ha fondi per interventi di salvaguardia”. L’esponente di FdI, che con tutto il centrodestra ha voluto l’atto approvato dal consiglio comunale, si rivolge anche al sindaco Lucio Greco, che ha accusato questa opposizione di non fare mai proposte.

“Le nostre proposte sono chiare e dettagliate – aggiunge Scerra – il sindaco dovrebbe dare seguito a quello che abbiamo indicato minuziosamente nell’atto approvato dal consiglio. Altrimenti, si congederà come sindaco del nulla. Devo però dire che ancora una volta la sua amministrazione si è dimostrata scorretta nei confronti del consiglio comunale. Prima di arrivare al dibattito in aula per il monotematico, è stato approvato l’atto di indirizzo con il programma e la richiesta ad Eni di sblocco delle somme delle compensazioni. Ancora una volta, nessun rispetto verso le prerogative dell’assise civica”. Le proposte che arrivano dal centrodestra hanno pure una valenza politica, per smentire il programma stilato dall’amministrazione e che dovrebbe assicurargli un certo ritorno, sempre che ci siano gli spazi per metterlo interamente in atto.

1 commento

  1. L’ex dogana e la spiaggia antistante vengano adibiti a colonia marina dedicata alle attività ludiche e sportive di portatori di handicap e dei loro familiari.

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