Gela. Allo stesso tavolo, il deputato regionale Pino Federico, l’ex sindaco Angelo Fasulo, l’ex assessore della sua giunta Ugo Costa e l’attuale esponente di quella Messinese Rocco D’Arma.
“Solo un incontro tra amici”. Si sono dati appuntamento ieri sera e insieme a loro c’erano anche sindacalisti e rappresentanti degli esercenti. Niente di politico, però, almeno stando all’ex sindaco. “Ci siamo dati appuntamento tra amici – spiega Angelo Fasulo – assolutamente, niente di politico”. Proprio Federico, durante la precedente esperienza amministrativa, non fu tenero con l’allora primo cittadino Fasulo, tanto da decidere il ritiro dei suoi assessori, allora vicini all’area autonomista. I fedelissimi del deputato regionale, oggi aderente a Forza Italia, lasciarono la giunta nei mesi precedenti alla scadenza del mandato. Intanto,
“I consiglieri del Pd si sono accorti tardi di essere in un partito di famiglia”. Fasulo non sembra aver rinunciato del tutto alle vicende interne al Pd locale. Sicilia Futura, per ora, sembra poter attendere. “Ci stiamo preparando al congresso del Pd – dice l’ex sindaco – noto con piacere che, adesso, anche il segretario cittadino ha fatto la scelta di appoggiare Renzi. Stanno tutti diventando renziani. Le critiche mosse da Cirignotta, Morselli e Gallo alla gestione del partito in città? Credo che si siano accorti anche troppo tardi che questo Pd è un partito di famiglia. Io e altri esponenti lo ripetiamo da oltre un anno. Credo che sia arrivato il momento di cambiare gestione”.
