Gela. Il debito fuori bilancio da due milioni di euro che il Comune deve ancora regolarizzare nei confronti della Tekra, azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, va messo da parte.
La decisione della commissione. Almeno per ora, infatti, non ci sarebbero le necessarie garanzie per votarlo. Così, sono stati i componenti della commissione comunale bilancio a prendere una decisione che verrà formalizzata in aula. Il presidente Salvatore Scerra e gli altri componenti Sandra Bennici, Vincenzo Cirignotta, Romina Morselli e Simone Morgana ritengono che le indicazioni arrivate dai magistrati della Corte dei conti aprano spiragli che vanno ulteriormente valutati. L’atto, quindi, deve essere ritirato dalla giunta. Bisognerà soprattutto verificare se il mancato pagamento di quattro canoni contrattuali, quelli che hanno dato vita al debito, abbiano apportato conseguenze sulle casse dell’ente. Mentre i canoni non sono stati pagati, la copertura finanziaria è stata invece garantita ai servizi aggiuntivi svolti sempre dagli operatori di Tekra. Da settimane, il debito fuori bilancio da due milioni di euro è diventato tema di scontro, soprattutto a livello politico. Al primo parere arrivato dal collegio dei revisori dei conti, si è aggiunta un’integrazione che ha ulteriormente contribuito a far alzare i toni. A questo punto, bisognerà anche capire di chi siano le responsabilità di un debito che pesa, non poco, sulle casse del municipio.
