Inchiesta Rsa Caposoprano, fissata requisitoria pm: no a riunione con altro filone processuale

 
0

Gela. Le richieste del pm Luigi Lo Valvo sono previste per il prossimo febbraio. In quell’occasione concluderà con la propria requisitoria nel procedimento scaturito dall’inchiesta su presunte irregolarità amministrative e gestionali, concentrata intorno alla Rsa Caposoprano. Ieri mattina, il collegio penale presieduto dal giudice Miriam D’Amore non ha accolto la richiesta di riunione di questo troncone processuale con quello ribattezzato “Rsa 2” e che tocca sempre presunte violazioni, principalmente nell’iter di sanatoria di strutture della residenza sanitaria. La seconda tranche infatti è ancora in fase iniziale nel relativo giudizio e il collegio non ha individuato le condizioni per una riunione. Nel dibattimento che si appresta alla requisitoria del pm sono imputati l’ingegnere Renato Mauro, Sandra Bennici, Salvatore Lombardo, Giuseppe Fava, Davide Giordano, Raffaella Galanti, Calogero Buttiglieri, Luigia Drogo, Donato Fidone, Isidoro Bracchitta e Gaetano La Bella. Asp e Comune sono invece parti civili, con i legali Giacomo Butera e Gabriella Ganci.

Come emerso durante la lunga e complessa istruttoria, diversi capi di imputazione sono già coperti da prescrizione. Valutazioni che hanno portato a disporre il non doversi procedere per altri due imputati, Sebastiano Macchiarella e Michele Burgio del comando provinciale dei vigili del fuoco. I coinvolti sono difesi dagli avvocati Giacomo Ventura, Antonio Gagliano, Maurizio Cannizzo, Joseph Donegani, Emanuele Maganuco, Rocco La Placa, Rosario Giordano, Michele Aliotta, Davide Anzalone, Rocco Guarnaccia, Alfredo D’Aparo e Giuseppe Cammalleri.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here