Interessi mafiosi su scommesse on-line, revocato obbligo dimora a Cavaleri

 
0

Gela. I giudici del collegio penale del tribunale di Catania, davanti ai quali è a processo insieme ad almeno altri cinquanta imputati, ha accolto le richieste difensive. E’ stato revocato anche l’obbligo di dimora imposto ad Ivano Cavaleri. E’ stato coinvolto in una vasta indagine su presunti interessi mafiosi nel settore delle scommesse on line. Secondo gli investigatori catanesi, il clan Cappello aveva messo le mani su una fetta economicamente molto importante di questo settore, sfruttando però un software illegale sul territorio italiano. Le rivelazioni dell’informatico che si mise a disposizione, ora collaboratore di giustizia, hanno indirizzato le indagini partite dal capoluogo etneo. Si arrivò anche a due agenzie scommesse della città. Una di queste era gestita da Cavalieri. E’ stato coinvolto anche il padre. L’avvocato Francesco Enia, che lo rappresenta, già in fase di indagine aveva ottenuto la revoca delle misure cautelari più stringenti. Ora, Ivano Cavaleri è del tutto libero, senza altre misure, in attesa della conclusione del giudizio e della decisione.

Nel provvedimento, come fatto emergere dalla difesa, i magistrati etnei spiegano che Cavaleri è attualmente estraneo al contesto criminale scoperto dagli inquirenti e quindi non può essere mantenuto neanche l’obbligo di dimora, che era l’ultima misura cautelare che gli era stata imposta. La difesa dei Cavaleri ha sempre ribadito che l’agenzia ha operato nel rispetto delle regole, senza mai avere interessi in presunti affari illeciti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here