L’unità di centrosinistra inizia a perdere colpi? Sui rifiuti Bennici non segue il Pd: “La politica va messa da parte”

 
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Gela. Mentre questa sera, in consiglio comunale, si valuterà l’eventuale revoca del presidente Alessandra Ascia, che salvo improbabili colpi di scena dovrebbe

comunque mantenere la poltrona, nel centrosinistra iniziano ad emergere i primi distinguo politici.

Bennici non segue i “ribelli” del Pd. Questa volta, però, la vicenda Ascia è messa in secondo piano, e le differenze politiche emergono da quanto deciso in commissione comunale bilancio. E’ arrivato, infatti, il parere negativo al Piano economico finanziario 2017 che definisce anche le tariffe Tari sul servizio rifiuti. Il no alle proposte della giunta è arrivato dai democratici Vincenzo Cirignotta e Romina Morselli e dal grillino Simone Morgana. Astenuti, invece, l’altra esponente di centrosinistra Sandra Bennici insieme al forzista Salvatore Scerra. In realtà, almeno da quanto emerso negli scorsi giorni, sembrava che Sandra Bennici del Polo Civico e i due democratici “ribelli” Vincenzo Cirignotta e Romina Morselli dovessero convergere, all’unisono, verso un parere negativo. Così, però, non è stato. “Ho scelto di astenermi – dice proprio Sandra Bennici – perché voglio valutare meglio la vicenda in consiglio comunale. Davanti ad un assessore come Simone Siciliano che comunque ha preannunciato misure premiali in favore delle famiglie che differenziano correttamente i rifiuti e ad un dirigente del settore che ha chiaramente fatto emergere un rischio di buco finanziario qualora le tariffe Tari non venissero adeguate, credo che l’appartenenza politica vada messa da parte. Rispetto il parere dei miei colleghi ma ho ritenuto giusto non emettere un verdetto negativo che, magari, potrebbe poi essere modificato in aula consiliare. La speranza è di avere una città pulita, con un servizio di raccolta rifiuti sempre efficiente”. I democratici Vincenzo Cirignotta e Romina Morselli, invece, contestano non solo l’ipotesi dell’aumento delle tariffe Tari ma anche la gestione del servizio rifiuti, ancora garantito in proroga alla società campana Tekra. A questo punto, bisognerà capire se le fondamenta della nascente unità di centrosinistra che oltre al Polo Civico e al Pd annovera il Megafono e Adesso Gela, risentiranno di questi primi scricchiolii, magari già questa sera quando si tratterà di lanciare un chiaro messaggio di dissenso verso il presidente del consiglio Alessandra Ascia e, indirettamente, alla segreteria cittadina del Partito Democratico. 

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