“La raccolta differenziata avanza”, la Srr difende la scelta e dà i numeri

 
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Gela. La Srr 4 chiude le porte al comune di Piazza Armerina e parla di traguardi importanti per quanto riguarda il servizio di raccolta differenziata. Eccezione fatta per Butera, dove il dato

è in diminuzione (dal 45 per cento è scesa al 30), tutti gli altri comuni appartenenti all’ormai ex ambito territoriale (Ato Ambiente) registrano aumenti considerevoli sulla raccolta differenziata. Niscemi sale a quota 65 per cento mentre Gela supera agevolmente il 40.
“Per frenare il malcostume dei conferimenti abusivi e fuori orario attiveremo ronde notturne – sottolinea il sindaco Angelo Fasulo – Alla repressione assoceremo nuove campagne di promozione nelle scuole e nei quartieri”. In città si raccolgono settimanalmente 29 tonnellate di plastica, 24 tonnellate di cartone, 19 di carta, 100 di vetro e 80 tonnellate di umido”.
“Pochi mesi fa sembrava un azzardo – spiega Fasulo – Devo dire che i risultati arrivano. Si supera il 40 per cento nonostante i furti di plastica. Rubavano in media 7 tonnellate di plastica la settimana, la stessa viene venduta 253 euro a tonnellata. Abbiamo una criticità positiva. Non ci sono più impianti disposti ad accettare il conferimento dei rifiuti differenziati prodotti in città. Si tratta di un problema regionale. Noi presto daremo in gestione l’impianto di compostaggio realizzato nella terza strada della zona industriale e non ancora entrato in funzione. Lo stesso, però – ammette il sindaco – non riuscirà a soddisfare nemmeno le esigenze della città”.

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