Caltanissetta. Venticinque milioni per sostituire e migliorare la rete idrica cittadina. La Regione sblocca i fondi per Caltaqua, che adesso avrà meno alibi per attuare gli investimenti promessi. Non solo. L’ufficio legislativo e legale della Regione ha confermato che il progetto del raddoppio del depuratore
non deve per forza essere inserito nel Parf (il piano di attuazione della rete fognaria). “Di conseguenza Caltaqua potrà subito presentare la richiesta di finanziamento di oltre 5 milioni di euro – dice il deputato regionale Pino Federico, che da presidente della Provincia ha seguito l’iter- la società spagnola potrà così velocizzare l’istruttoria e presentare alla Regione il progetto. Adesso non ci sono più scuse”.
L’investimento invece per rifare rete idriche e fognarie riguarda quindici comuni di tutta la provincia. A Gela è prevista la sostituzione della rete idrica vetusta e/o in cattivo stato e miglioramento dell’efficienza della rete idrica per il contenimento delle perdite e la continuità del servizio (fase 1- rete con altissimo indice di decadimento strutturale) per complessivi 5 milioni e 129 mila euro, mentre a Niscemi con 3, 8 milioni sarà sostituita la rete idrica vetusta. A Butera con 1,78 milioni di euro sarà garantita una nuova rete, mentre 1 milioni e 115 mila euro sono destinati a Mazzarino, dove è stata indicata un decadimento della condotta idrica. Gli altri comuni finanziati sono Caltanissetta (1.958.247 euro), Acquaviva Platani (1.277.892) Montedoro (1.175.989), Mussomeli (1.175.989), Riesi (1.559.018), San Cataldo (1.179.160), Milena (543.550), Vallelunga Pratameno (547.647), Resuttano (1.240.728), Santa Caterina (389.413), Sutera (403.721).
