Madri, mogli, educatrici, lavoratrici: l’augurio del sindaco Fasulo alle donne

 
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Gela. Questo il messaggio del sindaco Angelo Fasulo rivolto alle donne per l’otto marzo. “Care concittadine, in occasione dell’8 marzo vorrei inviare a tutte voi un augurio ed un ringraziamento particolare. Un augurio che non abbia valore semplicemente per la  ricorrenza odierna ma per ogni singolo giorno dell’anno.

La Giornata della Donna nasce per ricordare il lungo e faticoso viaggio delle donne verso la parità, un percorso duro, fatto di sofferenze, lotte ed importanti conquiste sociali ed, allo stesso tempo, intriso di violenze, discriminazioni, ingiustizie e soprusi.

È  compito di ognuno di noi, pertanto, restituire dignità e valore a questo giorno affinchè diventi un momento per fare Memoria di tutte quelle donne vittime di violenza fisica e morale o di quell’angosciante fenomeno che è il femminicidio. L’Otto Marzo sia anche la giornata del ricordo di tutte quelle donne che negli anni hanno lottato con forza per l’affermazione del sacrosanto diritto di essere uguali.

Bisogna riconoscere che il cammino per una reale equità, malgrado il lavoro e il sacrificio costante di tante donne che ha portato a risultati concreti e tangibili,  è ancora lungo e irto di ostacoli. Il mio augurio è pertanto che la Giornata di oggi sia un momento che unisca e non divida, un momento condiviso da tutti per celebrare e ringraziare le tante donne della nostra comunità.

Il mio ringraziamento sentito va alle donne che contribuiscono a rendere viva questa Amministrazione, in primo luogo le dirigenti e le dipendenti comunali. Grazie all’Assessore alle Pari Opportunità Marina La Boria e alle Consigliere Comunali Giovanna Cassarà e Maria Pingo e più in generale tutte le donne attive nelle istituzioni locali per l’impegno costante profuso per il miglioramento della condizione della donna nella società.

E poi un grazie a tutte le donne gelesi, siano esse lavoratrici, mamme, casalinghe, professioniste o educatrici. Voglio ringraziare ciascuna di voi per la vostra fatica quotidiana fatta di conciliazione tra  impegni lavorativi e familiari. Siete un pilastro fondamentale per la crescita della nostra comunità

Voglio concludere con l’augurio che sempre più donne possano partecipare alla vita culturale, economica e sociale cittadina affinchè Gela possa essere una città migliore.

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