Gela. Il mare mosso sul quale si trova a navigare la maggioranza a Palazzo di Città ha causato un nuovo, circoscritto, naufragio. Questa volta, lo scoglio che ha infranto l’imbarcazione condotta dal sindaco Angelo Fasulo è un regolamento che avrebbe dovuto permettere di versare, nelle casse dell’Agenzia del territorio, i rimborsi versati dagli utenti per i servizi di valutazione immobiliare assicurati nel corso dei sopralluoghi sui tanti stabili cittadini.
“Credo sia un altro balzello imposto a chi ci ha votato – è intervenuto il consigliere Giuseppe Morselli – ne ho avuto la conferma direttamente dalle parole del dirigente di settore”.
Davanti a numeri in aula già sufficientemente risicati, i dubbi emersi sul provvedimento anche nella testa di alcuni esponenti di maggioranza, compresi gli astenuti, ha generato un unico risultato: regolamento bocciato e volto dell’assessore all’urbanistica Fortunato Ferracane, presente in aula, piuttosto corrucciato. Conclusa la votazione, è stato il presidente del consiglio Giuseppe Fava a sospendere per qualche minuto la seduta.
Il tentativo era quello di riprendere le fila del discorso tra gli esponenti di una maggioranza sempre più a ranghi sparsi. Non c’è stato nulla da fare, però, in aula sono rimasti solo dieci consiglieri e il numero legale non è stato raggiunto. E’ la seconda volta in appena quarant’otto ore.
