Gela. Nel Pd, e più in generale nel centrosinistra che per decenni ha retto le sorti amministrative della città, ci si scontra come cani famelici.
“Abbiamo imparato dai vostri errori”. La giunta Messinese, invece, è “una brutta copia” di quella che l’ha preceduta. Così, gli esponenti di Destra in Movimento lanciano la loro sfida politica. “Una nuova classe dirigente è pronta a reggere il futuro e il destino di questa città – dicono dal direttivo di Destra in Movimento – una classe dirigente che ha imparato dai vostri errori e alla quale basterebbe, per essere ricordata gloriosamente dai posteri, il non avervi avuto come esempio politico e morale. La città ha bisogno di amministratori capaci di tutelare gli interessi dei nostri agricoltori, riscontrando le problematiche che li angustiano da sempre, come le infrastrutture viarie, la sicurezza e gli invasi Disueri e Comunelli. Gela ha bisogno di un’industria sana ed ecosostenibile, di strutture tali da permettere lo sviluppo di un turismo che valorizzi il territorio. Gela ha bisogno di un porto, di pulizia, di ordine e di sicurezza”. Anche per questa ragione, l’invito che arriva da Destra in Movimento è di sfiduciare il sindaco e l’intera giunta. “Solo in questo modo – continuano – si porrà fine all’incubo attraversato dalla città”.
