Piaga tumori, ogni anno 170 casi: I numeri del Movimento polo oncologico

 
0

Gela. Ogni anno in città ci sono 170 nuovi malati che necessitano cure tumorali. Sono state 239 le donne trattate dal reparto di senologia diretto da Giuseppe Di Martino e 225 i soggetti trasferiti, dall’ottobre 2010, presso le strutture oncologiche di Catania dalle navette messe a disposizione dal Movimento polo oncologico (Mpo) presieduto da Maurizio Cirignotta.

E’ questo in sintesi il bilancio dell’attività oncologica tracciato in austerity nel corso dell’ottava edizione de “Il malato uno di noi” promosso dal Mpo.
E’ mancata la consegna dei panettoni ai partecipanti, “perché la Regione ha tagliato il finanziamento – spiega Cirignotta – Questa passerà alla storia come edizione particolare grazie all’avvio di importanti strutture chieste con forza in quasi un decennio di lotta, tra Radioterapia e Hospice.
Manca ancora l’istituzione della Brest-unit – accusa il presidente del movimento polo oncologico – eppure il registro tumori indica quelli al seno tra i più diffusi tumori nel territorio. La Radioterapia ha mosso i primi passi dopo 8 anni di lotta – prosegue – Sono iniziate le prime visite ma dovremo attendere a gennaio del prossimo anno per il primo trattamento. In quella data finirà definitivamente il servizio di trasporto dei malati oncologici con la navetta, reso possibile grazie ai finanziamenti dell’Eni e di alcune imprese private”.
Ieri, la manifestazione organizzata nei locali dell’ex chiesetta San Biagio ha permesso di premiare Claudio Zacchigna, presidente della Raffineria, gli Autotrasportatori del Golfo di Gela, il senologo Giuseppe Di Martino e il commissario dell’Asp, Vittorio Virgilio. “La Radioterapia ha mosso i primi passi – conclude Cirignotta – ma non è ancora un polo oncologico”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here