Piano riequilibrio, approvati criteri per coprire tutti i debiti: Greco, “certezze ai creditori”

 
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Il sindaco Greco e gli assessori

Gela. Era un adempimento improrogabile nella strada che porterà al piano di riequilibrio. L’amministrazione comunale, in giornata nuovamente impegnata in verifiche finanziarie e nel confronto con i revisori e con gli uffici tecnici, ha approvato la delibera che definisce i criteri per la copertura di tutti i debiti dell’ente. I creditori, ad iniziare da quelli che attendono da anni, potranno ottenere quanto previsto ma sulla base di una proposta degli uffici comunali che potrà definirsi con una riduzione “a partire dalla misura minima del 25 per cento” e con una dilazione su più rate. Sono questi i presupposti previsti nella procedura per il piano di riequilibrio, successivamente destinato alla verifica della Corte dei Conti. Il sindaco Lucio Greco e gli assessori hanno approvato l’intera delibera. “In questo modo – spiega il primo cittadino – tutti i creditori dell’ente, e sono tanti, avranno la possibilità di avere piena certezza di ottenere le somme, attese da anni. In gran parte si tratta di debiti maturati in passato ma che devono ancora essere coperti. Con questo provvedimento, sulla base di una riduzione dell’entità complessiva e di una dilazione su più rate, ci sarà una vera certezza del credito. Nessuno perderà quello che gli spetta. Era necessario assumere una decisione di questo tipo, data la situazione molto delicata che attraversa l’ente. Con l’operazione verità sui conti del municipio, avviata dalla nostra amministrazione, finalmente il quadro è chiaro e i debiti saranno coperti”.

Il provvedimento approvato dalla giunta stabilisce criteri già fissati. I debiti superiori a 10.000 euro e inferiori a 50.000 saranno pagati in due rate semestrali nell’ambito di un biennio; quelli superiori a 50.000 euro e inferiore a 100.000 in due rate semestrali nell’ambito di un triennio; debiti superiori a 100.000 euro e inferiori a 500.000 in due rate semestrali nell’ambito di quattro anni; debiti superiori a 500.000 euro e inferiori ad 1.000.000 in due rate semestrali nell’ambito di cinque-sei anni; debiti superi  a 1.000.000 di euro e inferiori a 2.000.000 in due rate semestrali nell’ambito di sei-sette anni; debiti superiori a 2.000.000 di euro e inferiori a 3.000.000 in due rate semestrali in un arco di otto-dieci anni; debiti superiori a 3.000.000 di euro e inferiori a 5.000.000 in due rate semestrali nell’ambito della durata di dieci anni; debiti superiori a 5.000.000 di euro e inferiori a 10.000.000 in due rate semestrali nell’ambito della durata di dodici anni; debiti superiori a 10.000.000 di euro e fino a 20.000.000 in due rate semestrali nell’ambito della durata di quindici-venti anni. Una classificazione che arriverà a toccare anche i debiti che nel tempo sono diventati fardelli notevoli per gli equilibri del municipio. “Ci sarà un monitoraggio costante per accertare che tutte le somme vengano trasferite ai creditori sulla base delle tempistiche previste”, aggiunge il sindaco. Anche questo provvedimento, con i relativi scaglioni di spesa, confluirà nel piano di riequilibrio da presentare alla Corte dei Conti per evitare il dissesto.

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