Rapinato disabile mentale ospite di Casa famiglia, bottino di 1500 euro

 
0

Gela. Lo hanno immobilizzato dopo averlo seguito per chissà quanto tempo. Poi lo hanno rapinato, strappandogli oltre 1500 euro in denaro contante. Il protagonista di questa brutta storia di violenza è un disabile mentale, ospite di una casa Famiglia nel quartiere Caposoprano.

Martedì mattina il sessantenne stava tornando nella residenza di via Manzoni ma non sapeva di essere stato seguito. Lo hanno atteso due giovani. Avevano il volto scoperto. L’uomo ha varcato il portone di ingresso della palazzina che ospita anche la Casa famiglia ed è stato praticamente bloccato. Secondo il racconto di alcuni testimoni la vittima è stata immobilizzata da uno dei due rapinatori che lo ha afferrato da dietro, tenendogli le braccia dietro le spalle. Nel contempo l’altro complice gli ha sfilato il portafogli da una delle tasche dei pantaloni. Dopo aver controllato in maniera rapida il contenuto lo hanno liberato dalla morsa e scappando con il bottino, circa 1500 euro in denaro contante. Sono stati alcuni coinquilini a soccorrere per primi il malcapitato anziano, apparso tramortito per lo spavento. E’ stato lui stesso a raccontare dei soldi custoditi nel portafogli.

Appare sin troppo evidente che i due rapinatori sapevano con certezza che l’uomo avesse denaro. Conoscevano i suoi spostamenti tant’è che lo hanno atteso all’interno dell’androne della palazzina dove è ubicata la casa famiglia. Resta invece poco chiaro come mai la vittima camminasse con tale somma in tasca. Sono particolari che dovrà chiarire alle forze dell’ordine, cui è stata presentata una denuncia.

Intanto sul tema della criminalità comune Antonio Giudice, figlio di Grazia Iannizzotto, morta di crepacuore dopo l’incendio dell’auto del marito, ha organizzato un corteo pacifico. Sabato mattina la manifestazione di protesta partirà da piazza San Giacomo e raggiungerà piazza Umberto. “Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a vivere nel silenzio – ha detto Giudice – affinchè la nostra città non cada nel vortice dell’indifferenza ma torni a respirare un clima di serenità”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here