Scuola di teatro dietro le sbarre, protagonisti i detenuti di contrada Balate

 
0

Gela. Un cast teatrale con i detenuti del carcere di contrada Balate. Gli attori della compagnia “Piccolo teatro città di Gela” si apprestano a recitare dietro le sbarre per promuovere un laboratorio con i reclusi per un teatro psicodramma.

Ad annunciare la nuova iniziativa sociale della compagnia è stato il suo presidente, Biagio Pardo, sul palcoscenico del teatro comunale Eschilo dove ha portato in scena l’opera di Garcia Lorca, “La casa di Bernarda Alba”, per realizzare con il ricavato un parco Robinson nella scuola di Costa Zampogna.

“La città ha risposto egregiamente – spiega Pardo – Lo spettacolo, aperto a tutta la popolazione, in verità era destinato a docenti e club service per centrare l’obiettivo sociale prefissato.

Su questa scia penso che proporremo altre iniziative anche se vogliamo allargare gli orizzonti della socialità con un progetto destinato ai detenuti, portando loro sollievo con un’alfabetizzazione al teatro. Il progetto purtroppo dovrà superare le pratiche burocratiche – smorza i facili entusiasmi Pardo – Vorrei portare, tra i detenuti del carcere di contrada Balate, un laboratorio per un teatro psicodramma che affonda le radici nella psiche dell’uomo.

L’obiettivo è comprendere gli istinti primordiali per andare alla ricerca di cosa induce alla criminalità”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here