Gela. La nota delle organizzazioni sindacali era già partita ieri. I rappresentanti di Usb e Fit-Cisl hanno scritto ad Impianti Srr e a Palazzo di Città. Tutto ruota intorno alla nuova pianta organica per il servizio rifiuti. Le procedure concorsuali sono in atto per selezionare il personale da assumere a tempo indeterminato. Sia il segretario Usb Luca Faraci sia il rappresentante territoriale Fit-Cisl Gabriele Nicolicchia hanno sollevato alcune incongruenze sui numeri degli operatori destinati a Gela (dove è ancora in proroga Tekra) e a Niscemi (Comune nel quale è partito da tempo il servizio in house). L’amministratore di Impianti Srr, l’ingegnere Giovanna Picone, ha dato riscontro. Di fatto, si è trattato di un errore di trascrizione. Così come già indicato negli accordi sottoscritti e nei precedenti passaggi con i sindacati, per il servizio a Gela ci saranno 134 unità lavorative e non 132, come invece riportato nell’ultimo aggiornamento della pianta organica.
Lo stesso vale per Niscemi, che avrà 37 unità e non 36. I sindacati subito hanno chiesto spiegazioni, indicando la necessità di una riunione urgente. Nel provvedimento di rettifica, l’amministratore Picone precisa appunto che nella pianta organica pubblicata la scorsa settimana ci sono stati “errori materiali”, che ha già dato indicazione di correggere, approvando il relativo atto.
