Gela. “Voglio capire chi dovrà risarcire l’ente dopo quel provvedimento di sospensiva che abbiamo subito impugnato davanti al Consiglio di giustizia amministrativa”.
“Rischiamo di sforare il milione di euro”. Il sindaco Domenico Messinese ha dovuto necessariamente dare il via libera a nuovi incarichi legali esterni, a seguito proprio dello stop arrivato dal Tar Palermo all’attività già avviata dai tre legali scelti con il compito di seguire l’intero carico di procedimenti giudiziari dell’ente. “Siamo stati obbligati – spiega – dobbiamo per forza ricorrere agli incarichi esterni. Con la scelta di un’associazione temporanea di scopo composta da tre legali, individuati dalla nostra amministrazione, avevamo messo in conto una spesa da settantamila euro in un anno. Adesso, rischiamo di sforare nuovamente il milione di euro dato che il nostro ente deve sostenere un enorme peso sul fronte dei contenziosi giudiziari. Per questa ragione, abbiamo subito provveduto ad impugnare l’ordinanza sospensiva arrivata dal Tar Palermo”
“E’ stata un’azione strumentale”. La ripresa degli incarichi esterni peserà, quindi, sui conti dell’ente. “E’ una situazione assurda – dice l’assessore al bilancio Fabrizio Morello – addirittura, l’amministrazione comunale di Niscemi ha appena provveduto ad emettere un avviso pubblico per la ricerca di due legali ai quali assegnare tutti i contenziosi giudiziari, parliamo ovviamente di un peso assai inferiore a quello del nostro Comune, ma nessuno ha contestato questo provvedimento. Davanti all’iniziativa della giunta Messinese, invece, è arrivato il ricorso che ritengo veramente strumentale”. Gli incarichi legali, adesso, riprenderanno ad essere assegnati in base alle liste già formate. Una soluzione assunta in attesa di capire cosa decideranno sia i giudici del Tar Palermo, che devono ancora entrare nel merito del ricorso presentato dal consiglio dell’ordine degli avvocati e dal presidente Ignazio Emmolo, sia il Consiglio di giustizia amministrativa che valuterà l’azione intrapresa dalla giunta comunale.
