Gela. “Io incompatibile? I consiglieri comunali del Movimento cinque stelle dovrebbero prima di tutto pensare agli incarichi ricevuti durante l’amministrazione Fasulo”. “La Tekra svolgeva già il servizio per conto del Comune”. Il vicesindaco risponde così ai tanti dubbi lanciati dai grillini rispetto al ruolo avuto dallo stesso Siciliano nella redazione del Piano d’azione dell’energia sostenibile, il cosiddetto Paes. L’attuale esponente della giunta Messinese fu tra i tecnici chiamati, dopo aver vinto un bando pubblico, a redigere lo strumento. “Il mio rapporto si è chiuso nel gennaio di due anni fa – dice – quando a governare la città c’era ancora l’ex sindaco Angelo Fasulo. Non vedo alcuna incompatibilità. Se io fossi in posizione anomala solo per aver vinto, da tecnico del settore, un bando pubblico, allora anche alcuni consiglieri del Movimento cinque stelle dovrebbero iniziare a farsi domande rispetto agli incarichi avuti dalla precedente amministrazione comunale”. Il gruppo consiliare pentastellato, nel corso della seduta di question time di ieri sera, ha sollevato diversi dubbi proprio sulla validità del Paes preparato da Siciliano e da altri due professionisti del settore. Non ci sarebbero, infatti, riscontri a livello comunitario e, inoltre, sarebbe stato inserito il solo gruppo Tekra nelle schede di intervento allegate al piano. “Sono delle assurdità – conclude Siciliano – l’azienda Tekra è stata inserita perché, già in quel periodo, svolgeva il servizio di raccolta rifiuti per conto del Comune. Altrimenti, cosa avremmo dovuto indicare? Il Paes è perfettamente in regola con quanto previsto dalla disciplina dell’Unione Europea”.
