Tensione in casa Megafono, Bonura boccia Torrenti: “Nessun accordo con il Pd…è lui l’unico problema”

 
0

Gela. “Il problema non è il Megafono. L’unico problema si chiama Antonio Torrenti che è stato capace di farsi sfiduciare e di perdere la presidenza della commissione sviluppo economico”. “Nessun accordo con il Pd”. Il capogruppo del Megafono Sara Bonura traccia una netta linea di demarcazione rispetto alla condotta del “compagno” di movimento, appena sfiduciato dagli altri consiglieri della commissione. “Non ha convocato sedute di commissione per diverse settimane. Non si possono bloccare i lavori, soprattutto in una fase così importante per le sorti della città – continua – non c’è nessun accordo con il Partito Democratico. Spiace constatare che il Megafono abbia dovuto rinunciare ad una presidenza di commissione solo a causa della condotta, credo da censurare, dell’ormai ex presidente. Ho avuto modo di confrontarmi con gli altri componenti della commissione e ho dovuto prendere atto della rottura del rapporto di fiducia che li legava a Torrenti”. Il capogruppo crocettiano, quindi, esclude che dietro al cambio di presidenza in commissione, con la scelta del democratico Carmelo Orlando, possa esserci una manovra politica volta a tagliare fuori lo stesso Antonio Torrenti. “Rimango sbalordita davanti alle dichiarazioni rilasciate da Torrenti – conclude – nessuno ha voluto la sua testa né, tantomeno, esistono dirigenti subdoli del Megafono. Noi lavoriamo per cercare di dare benefici alla città e, certamente, non possiamo appoggiare un presidente che blocca i lavori di un’intera commissione. Torrenti, fin dall’inizio, sapeva di avere impegni lavorativi e, quindi, poteva anche rinunciare da subito alla presidenza. Si può lavorare bene anche non ricomprendo quel ruolo. Provvedimenti nei suoi confronti? Al momento, non è stato deciso nulla”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here