Gela. Hanno perso il loro terreno, mai ufficialmente espropriato da Palazzo di Città. Adesso, chiedono più di 200 mila euro.
E’ il caso, l’ennesimo, dei proprietari di un’area nella zona di contrada Costa Zampogna.
Terreni mai espropriati. Furono i tecnici municipali a disporre l’occupazione di quei terreni per consentire l’avvio di una serie di cantieri. Da quel momento, però, i quattro proprietari non sono più riusciti a ottenere quanto dovutogli in base alla normativa che regola casi dello stesso tipo.
Per questo motivo, hanno deciso d’intraprendere la via legale. Allo stato attuale, è stata notificata una richiesta di mediazione, inviata anche ai funzionari del comune.
Se dovesse andare in porto, si eviterebbe l’intervento del giudice e, quindi, verrebbero risparmiate nuove spese. In caso contrario, tutti in tribunale. Ovviamente, non è il primo caso né sarà l’ultimo, dato il lungo elenco di espropri “allegri” messi a segno negli anni passati.
