Vigili urbani dentro gli autobus per verificare il rispetto della viabilità, elevate 18 multe

 
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Giro di vite ai controlli per debellare il fenomeno della sosta selvaggia ed evitare rallentamenti al servizio di trasporto urbano. Ieri mattina due agenti di polizia municipale sono saliti a bordo degli autobus di linea Ast, società che gestisce il servizio di trasporto in città, fingendosi “controllori” non dei biglietti ma delle autovetture parcheggiate selvaggiamente a ridosso delle fermate urbane e lungo il percorso dove insiste il divieto di fermata. Il bilancio dell’azione di contrasto alla sosta selvaggia è di diciotto nominativi di automobilisti finiti nel brogliaccio dei vigili urbani in appena cinque ore. Una vera e propria rivoluzione in città, annunciata già dal primo cittadino impegnato a rimodulare i sensi di circolazione e i tragitti dei mezzi di trasporto a tutela del centro storico. Questa azione di controllo è solo una delle contromisure adottate dal sindaco Domenico Messinese mirate a riportare ordine all’interno del perimetro urbano proiettato a diventare un’area esclusivamente pedonale. In verità, la rimodulazione dei tragitti del trasporto ha messo in evidenza tutte le criticità della macchina organizzativa del Comune. Solo una delle tre linee di collegamento è stata attivata a causa della mancanza di bus efficienti. Si tratta della linea 1 (o linea Rossa) che attraversa i rioni principali. Manca il servizio nelle periferie perché i mezzi della altre due linee sono fermi al palo a causa dei pullman a disposizione guasti. Un altro problema è legato alla mancanza di alcune segnaletiche orizzontali e verticali e delle segnalazioni di tutte le fermate dei bus. Una situazione sfociata presto nel caos e lamentele avanzate dai cittadini e, soprattutto, dai titolari delle attività commerciali. “Abbiamo messo in campo tutte le nostre risorse per riconsegnare il centro storico ai cittadini – assicura Domenico Messinese – La nostra azione deve fare i conti con inutili frizioni e servizi carenti di uomini e mezzi. Stiamo cercando di risolvere il contratto con l’Ast per privatizzare il servizio di trasporto urbano. Ci sarebbero società locali pronte ad entrare in gioco. Intanto dobbiamo continuare con i controlli per scoraggiare quei cittadini convinti di potere ignorare le regole. Le iniziative prevedono la realizzazione di nuove aree da destinare ai parcheggi delle autovetture dei residenti del centro storico”.

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