Tensione per l’appalto dei seggi, aggiudicato con il 60% di ribasso: chiamati i carabinieri

 
0

Gela. Le elezioni che si avvicinano a passi sempre più spediti non interessano soltanto i candidati a sindaco o al consiglio comunale.

Ribasso del 59,99%. C’è stata lotta all’ultimo ribasso anche per aggiudicarsi l’appalto per l’allestimento dei seggi elettorali in città. In totale, circa 44 mila euro messi sul tavolo dall’amministrazione comunale. Alla fine, ad aggiudicarsi la gara è stata la ditta Sevizi del Golfo con un ribasso di ben il 59,99%. Ovvero, quasi il 60% di ribasso a fronte del 5,55% della “rivale” rimasta in gara, la Capizzello Nunzio. Nonostante il maxi ribasso che consentirà agli operai dell’impresa aggiudicataria di completare i lavori senza superare la soglia dei 13 mila euro a fronte di una base d’asta da oltre 34 mila euro, le giustificazioni sono state ammesse. La commissione di gara ha detto sì.

Chiesto l’intervento dei carabinieri. Durante le concitate fasi della procedura, però, non è mancata neanche la chiamata telefonica ai carabinieri. A chiedere l’intervento dei militari dell’arma sono stati proprio i rappresentanti della ditta Capizzello Nunzio che hanno contestato la presunta violazione del bando di gara da parte della Servizi del Golfo. Non sarebbe stata sufficiente, infatti, la sola presentazione di un assegno circolare, quello depositato dalla stessa Servizi, come garanzia per adempiere alle richieste del bando di gara. La commissione, alla fine, ha escluso qualsiasi anomalia e l’appalto, con il ribasso del 59,99%, è stato assegnato.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here