Btu Eni, Suap autorizza variante per interventi di efficientamento: rilasciato il provvedimento

 
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L'impianto Btu di Eni all'interno della raffineria

Gela. Diversi investimenti previsti sul territorio, collegati a programmi e linee di finanziamento, ad oggi non hanno rispettato scadenze e indicazioni di massima. Vanno avanti invece, come confermato anche dai sindacati, gli interventi per lo sviluppo della green refinery e quelli per il progetto sul gas “Argo-Cassiopea”. Palazzo di Città, lo scorso anno, a conclusione di tutte le verifiche tecniche del caso, aveva rilasciato il provvedimento autorizzativo per il potenziamento dell’impianto Btu, uno dei nodi nevralgici nella nuova linea di produzione del sito di contrada Piana del Signore. I lavori sono partiti e sono stati effettuati secondo le indicazioni inizialmente previste. Gli uffici del Suap comunale, adesso, hanno rilasciato un nuovo via libera ad Eni, con il provvedimento che autorizza la prima variante all’upgrading della sezione degumming del Btu, nell’isola 5 di raffineria. C’erano state istanze avanzate in tal senso dalla multinazionale e dai tecnici che seguono il progetto. L’ufficio Suap ha ricevuto i pareri favorevoli degli enti preposti ai controlli. Le varianti riguardano le strutture dell’impianto.

Dovranno essere rispettate delle prescrizioni, a partire dal fatto che i lavori non siano di intralcio al processo di bonifica della falda del sito industriale (altro versante per il quale sono stati aperti diversi fronti soprattutto ministeriali). Il dirigente Antonino Collura e il funzionario Suap Carmelo Di Bartolo hanno firmato il provvedimento che autorizza la variante richiesta da Eni.

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