Commercianti, libera associazione di donne con una quota azzurra

 
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Gela. “Non abbiamo nessun servizio e l’amministrazione non riesce a contrastare l’immigrazione dei cittadini verso i centro commerciali del territorio”.

A parlare è Sonia Cosenza che introduce la “Libera associazione commercianti Gela”, il cui direttivo composto da sole donne ha esteso l’ingresso a Giovanni Bentivegna promuovendo una quota azzurra.

Ieri pomeriggio si sono dati appuntamento bella sede del negozio Dimensione ceramiche di via Licata di Gaetano Minardi, ex presidente della Confcommercio, assessore della giunta di Giovanni Scaglione e dirigente di Msi e Alleanza nazionale.

E’ tra gli oltre cento commercianti che hanno aderito all’iniziativa nata sulla scia della protesta del movimento dei Forconi. “Siamo un’associazione libera – prosegue Cosenza – L’idea è scaturita da un incontro in piazza Roma tra commercianti e amici.

Ho aderito spontaneamente ma non vogliamo scavalcare o subordinarci a qualcuno. Noi, naturalmente, ci siamo accorti di avere voce in. Vogliamo essere attori protagonisti sulle richieste da sottoporre alla regione. Chiediamo il rispetto dello statuto – conclude Cosenza – ma in città bisogna calmierare gli affitti che sembrano regolati da poteri occulti.

I commercianti cinesi sono i veri concorrenti. Noi dobbiamo combattere con la pressione fiscale, la tarsu che in città è stata fissata in euro 3,06 a metro quadro dall’allora sindaco Rosario Crocetta e da Miguel Donegani e dal pagamento dell’ingombro delle insegne luminose, anche se non ostruiscono strade o parcheggi”.

Il direttivo è composto da: Sonia Cosenza, Marilena Emmanuello, Carmelita La Bella, Marisa Bunetto, Carmen Contarino, Claudia Minardi, Teresa Aronica e, in rappresentanza della quota azzurra, Giovanni Bentivegna. 

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