Comunità per disabili e minori “in rosso”, i lavoratori aspettano fino a sedici mesi per i pagamenti

 
0

Gela. Un giro che, annualmente, vale alcuni milioni di euro. Sono una decina le strutture “in rosso”. Nelle cooperative che gestiscono attività d’assistenza a disabili mentali e minori in città, però, i dipendenti aspettano retribuzioni anche da sedici mesi. Un fenomeno che si sta ampliando a vista d’occhio, riguardando almeno una decina di strutture, gestite da società locali. A questo punto, però, diventa difficile capire quale sia il vero nodo. In base ai dati forniti dai tecnici del Comune che si occupano di destinare alle cooperative i fondi regionali, i ritardi sarebbero minimi, soprattutto rispetto a quanto accadeva in passato. “Stiamo aspettando di liquidare le somme per il mese di dicembre – spiega la dirigente Maria Morinello – attendiamo solo che i soldi arrivino dalla Regione”. Insomma, rallentamenti fisiologici che, di certo, non giustificano i sedici mesi di ritardo lamentati da operatori, in ogni caso ancora impegnati a prestare la loro opera all’interno delle strutture nonostante l’assenza di pagamenti. Il sindacato, spesso, fa fatica a fare ordine davanti ad un numero sempre crescente di vertenze che non sempre sono facili da gestire. I lavoratori coinvolti, infatti, in molti casi temono di perdere il posto qualora decidessero di avviare vertenze sindacali. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here